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Oleggio, 6 milioni di lavori pubblici rinviati: polemica in consiglio comunale

L’amministrazione di Oleggio rivede i tempi del piano delle opere pubbliche per il triennio

Consiglio comunale dedicato alle opere pubbliche, quello di lunedì 24 luglio, dove i consiglieri di minoranza, Uniti per Oleggio, Oleggio Grande e Fratelli d’Italia, hanno puntato il dito contro l’amministrazione accusandola di non essere in grado di pianificare e programmare i lavori. Nei vari punti dell’ordine del giorno l’approvazione della delibera per la rimodulazione degli interventi delle opere pubbliche che prevede di spostare e non azzerare dei lavori al 2024 e al 2025. La delibera del consiglio è stata approvata con i soli voti della maggioranza, sfavorevoli le minoranze che nelle dichiarazioni di voto sono state unanimi nel dichiarare di non essere contrari alla realizzazione delle opere ma di contestare il metodo di lavoro utilizzato dall’amministrazione.

“La polemica è completamente pretestuosa. - ha dichiarato il sindaco di Oleggio Andrea Baldassini - Già nella seduta di approvazione del bilancio 2023/25 l’assessora Alessandra Balocco aveva ampiamente spiegato che le opere erano tutte inserite nell'anno 2023 per dare la possibilità di aderire a possibili finanziamenti provenienti da Pnrr per ciascuna opera.
A distanza di alcuni mesi - continua Baldassini - e con una situazione legata ai Pnrr più chiara abbiamo rivisto il cronoprogramma dettagliato delle opere collocandole nei corretti anni di esecuzione. Per il 2023  sono previste opere pubbliche per la cifra di 2.110.000 euro in linea con gli investimenti del nostro Comune negli anni precendenti al Covid, che ha visto una riduzione quasi totale delle opere pubbliche: 790.000 nel 2020, 280.000 nel 2021 e 1.774.000 nel 2022. Il covid ha quindi ridotto la spesa per opere pubbliche nel 2020 e 2021 che nel 2022 è risalita e nel 2023 raggiunge gli investimenti soliti per un comune come Oleggio.”

Duro il commento del capogruppo di Uniti per Oleggio Ferrari che non risparmia nulla all’operato dell’amministrazione.

“La delibera di approvazione dell’aggiornamento al Piano Triennale - dichiara Massimiliano Ferrari, capogruppo di Uniti per Oleggio - certifica il definitivo fallimento di questa amministrazione. Solo tre mesi fa, - racconta Ferrari - con l’approvazione del bilancio di previsione, sindaco e assessore ai lavori pubblici annunciavano trionfalmente opere pubbliche per poco meno di 9mln di euro per il solo 2023.
Avevamo fatto da subito presente - sottolinea Ferrari - che si trattava di un’operazione illegittima sotto il profilo finanziario e, comunque, assolutamente onirica, data l’incapacità sinora dimostrata nel realizzare opere pubbliche.

Ieri sera (24 luglio, ndr) il bluff dell’Amministrazione - sottolinea Ferrari - è stato smascherato: la variazione ha cancellato opere pubbliche per circa 6,5 milioni di euro, prevedendo per il 2023 opere per poco più di 2.110.000 euro.  Anche la relativa discussione  - aggiunge Ferrari - è stata, ancora una volta, sconfortante: il sindaco, che ha dovuto fare le veci dell’assessore ai lavori pubblici non presente in Consiglio, ha cercato, ancora una volta, di confondere le carte, operando un’indebita commistione con opere previste dai precedenti piani triennali.
Del resto, - conclude Ferrari - è comprensibile l’imbarazzo del primo cittadino: se si fosse limitato a riportare i fatti avrebbe inequivocabilmente confessato il suo personale fallimento e quello del suo fidato assessore ai lavori pubblici, accumunati – oltre che dalla stessa tessera di partito – da una conclamata incapacità di realizzare le opere di cui il territorio oleggese avrebbe tanto bisogno”.

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