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Studenti in piazza a Novara per chiedere scuole più sicure: il confronto con la Provincia

Dopo tre ore di confronto tra il consigliere Crivelli e gli studenti è stato siglato da entrambe le parti  un documento condiviso per richiedere alla Provincia maggiori fondi per la manutenzione delle scuole

È durato circa tre ore l'incontro a margine dello sciopero degli studenti dei licei e degli istituti tecnici del novarese indetto lo scorso giovedì, 29 febbraio, al termine è stato siglato, da entrambe le parti, un documento condiviso per richiedere alla Provincia maggiori fondi per la manutenzione delle scuole.

In una nota diffusa dagli studenti veniva indicata, infatti, come motivazione principale dello sciopero la richiesta di finanziamenti adeguati per rimettere in sicurezza le scuole.

"Ho ricevuto personalmente una delegazione di una decina di rappresenti degli studenti, - raccontato Andrea Crivelli, consigliere delegato all'Istruzione della Provincia di Novara - con i quali ci siamo confrontati per quasi tre ore sulle loro segnalazioni e richieste. Un momento di confronto positivo, durante il quale mi sono reso conto che non abbiamo ancora fatto abbastanza per comunicare il grande sforzo che stiamo facendo: in questo momento la Provincia infatti sta investendo in edilizia scolastica 33 milioni di euro (di cui 28,5 di Pnrr e i restanti di un bando regionale e di fondi propri della Provincia), il più grande investimento degli ultimi trent'anni. Un obiettivo a medio termine, visto che i cantieri sono già in corso".

"Restano però tanti altri temi sui quali la mattinata è stata un utile momento di confronto - spiega Crivelli - : in particolare sulle manutenzioni ordinarie, per le quali anche io sto richiedendo da mesi di avere maggiori risorse a disposizione, per garantire ogni giorno ambienti scolastici accoglienti e sicuri.
Abbiamo chiuso l'incontro con la firma congiunta, degli studenti e mia, di un documento in cui condividiamo la richiesta di maggiori fondi per la manutenzione degli immobili, che porterò all'attenzione di tutta l'amministrazione provinciale: la più grande soddisfazione di questo confronto è stata proprio sentire uno dei ragazzi che in conclusione diceva: 'oggi abbiamo capito che sia noi che lei vogliamo tutti la stessa cosa'. Una soddisfazione enorme che dà la forza di affrontare le sfide da affrontare ogni giorno sull'edilizia scolastica".

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