Attualità

A Novara un nuovo sportello contro il gioco d'azzardo patologico

É attivo dal 1° marzo presso il Centro per le famiglie ed è rivolto a giocatori problematici, familiari, care givers e in generale cittadini che necessitino di informazioni

Valentina Matteo Giornalista NovaraToday 07 marzo 2024 08:09

É attivo dal 1° marzo il nuovo sportello contro il gioco d'azzardo patologico di Novara. Il servizio, denominato presidio Gap e gestito dall'Asl, si trova nel Centro per le famiglie di via della Riotta: è operativo ogni venerdì sera, dalle 19 alle 20,30, e il sabato dalle 9 alle 18.

Il presidio Gap è affidato all'associazione Gruppo Abele di Verbania ed è gestito dalla dottoressa Irene Santamaria, psicologa/psicoterapeuta, in collaborazione con le figure professionali del SerD (Servizio per le Dipendenze) dell'Asl di Novara.

"Lo sportello di via della Riotta - ha spiegato Caterina Raimondi, referende Gap dell'Asl di Novara - vuole rappresentare un ponte tra l'Asl e il territorio, con l'obiettivo di offrire spazi aggiuntivi di informazione e trattamento rivolti alla popolazione e di continuare a sensibilizzare le persone, avvicinandole alle diverse opportunità di confronto presenti nella realtà novarese e integrandosi con essa".

Si tratta di un servizio di orientamento, informazione e consulenza psicologica sul gioco d'azzardo ed è rivolto a giocatori problematici, familiari, care givers e in generale ai cittadini che necessitino di informazioni. É possibile chiedere aiuto o informazioni in modo gratuito e, se necessario, in modo anonimo, chiamando il 347.70541410, o scrivendo a presidiogap.novara@gruppoabelediverbania.org, o ancora recandosi di persona allo sportello.

"I servizi per le dipendenze sono servizi specialistici in grado di dare risposte efficaci e concrete ai bisogni di salute delle persone, incluse le dipendenze comportamentali come il gioco d'azzardo - ha precisato la direttrice del SerD Sarah Vecchio -. L'obiettivo è garantire interventi appropriati che prendano in carico tutti gli aspetti della fragilità della persona e l'avvio di un nuovo punto per contrastare il gioco d'azzardo patologica conferma il nostro impegno a perseguire questo obiettivo di salute".