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Domenica, 28 Aprile 2024
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Turismo, numeri da record nel 2023 in Piemonte

Oltre 6 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze. In aumento il turismo estero. Tra le zone più visitate, quelle dei laghi Maggiore e Orta. Crescono i turisti anche nel novarese

Crescono ancora i turisti in Piemonte, dove nel 2023 si sono registrati nuovi numeri record, con oltre 6 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze, in aumento rispetto al 2022. E l'incremento è stato trainato principalmente dal turismo estero, che è cresciuto del 15% rispetto all'anno precedente.

Secondo i dati eleborati dall'Osservatorio turistico della Regione - Visit Piemonte, infatti, la quota del mercato estero nei pernottamenti è aumentata dal 49% al 52% rispetto al 2022, superando la quota nazionale. Questo ha portato a una spinta significativa sull'economia locale, con un aumento della spesa complessiva attivata in loco di oltre il 22% rispetto all'anno precedente, raggiungendo circa 810 milioni di euro per la componente monitorata.

"Il Piemonte si conferma una regione pilota dell'accoglienza - hanno commentato il presidente della Regione Alberto Cirio e l'assessora al Turismo Vittoria Poggio - eravamo partiti nel 2019 dal 7,4% del Pil regionale del turismo e siamo arrivati al 9,5 di adesso con una proiezione sul 2024 che ci farà raggiungere la quota del 10%. Si tratta di un grande risultato raggiunto non solo per la qualità della comunicazione, ma anche per il progressivo innalzamento degli standard di qualità delle strutture ricettive che in questi cinque anni hanno potuto contare sul sostegno della Regione che ha erogato quasi 20 milioni di euro. Il successo è anche merito del sostegno continuo sui territori da parte delle nostre Atl e delle Proloco che sono i migliori avamposti della promozione per il turismo nazionale e internazionale".

Guardando alle varie province e aree della regione, quella più visitata resta la zona di Torino e provincia, con oltre 2 milioni e 700mila arrivi. Subito dopo, si piazza però l'area dei laghi Maggiore e Orta e dell'Ossola, (guidata dal Distretto turistico dei laghi e monti e valli dell'Ossola), con oltre 1 milione e 300mila arrivi e più di 4 milioni e 700mila presenze. La rivelazione dell'anno, però, secondo i dati della Regione, è l'area compresa tra le province di Novara, Biella e Vercelli (gestita dalla nuova Atl Terre dell'Alto Piemonte), che ha registrato oltre 500mila arrivi e più di 1 milione di presenze.

"Il 2023 ha fatto registrare la miglior performance in termini di presenze turistiche in Piemonte negli ultimi 10 anni - ha sottolineato Beppe Carlevaris, presidente del Cda di Visit Piemonte - superando la soglia dei 16 milioni di pernottamenti. E, sempre per la prima volta, nel 2023 i pernottamenti di turisti provenienti dall'estero hanno superato quelli italiani con il 52% del totale. Non solo risultati quantitativi ma, e soprattutto, di qualità: infatti la forte spinta verso l'internazionalizzazione dei turisti in Piemonte ha portato i volumi di spesa complessivi attivati in loco in crescita di oltre il 20% rispetto all'anno precedente. Il livello di soddisfazione è salito all'86,4/100, decisamente superiore alla media nazionale di 85,4/100. Questi grandi risultati certificano ulteriormente che il nostro 'sistema turismo' è sempre più attrattivo e consapevole. Dobbiamo quindi guardare al futuro con ottimismo, migliorandoci costantemente, programmando e fissando obiettivi, anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie a disposizione, che vadano sia nella direzione della sostenibilità ambientale ma anche a quella economica delle nostre imprese turistiche".

L'aumento dei turisti ha portato nel 2023 ad una crescita significativa nei volumi di spesa. Una delle statistiche più sorprendenti è l'aumento di oltre il 22% nei volumi di spesa rispetto all'anno precedente con la Francia primo mercato per volume di spesa, seguita da Svizzera, Usa e Germania. Ma sono gli Emirati Arabi e la Cina i primi mercati per spesa media: rispettivamente, con oltre 700 euro pro capite, in crescita rispetto all'anno precedente (+4,8%), e quasi 600 euro.

Le prospettive per il 2024

Con l'arrivo della primavera, si delineano prospettive importanti per il turismo in Piemonte, con un crescente interesse da parte degli italiani. Il dato proveniente da un recente sondaggio promosso dall'Osservatorio turistico regionale, conferma la nostra regione tra le destinazioni preferite per le vacanze primaverili. 

Secondo i risultati del sondaggio, infatti, una significativa percentuale del 36% degli italiani che hanno intenzione di soggiornare in Italia in primavera, ha espresso l'intenzione di trascorrere le proprie vacanze in Piemonte: la nostra
regione sarà sicuramente meta turistica per il 15% degli italiani che hanno intenzione di fare vacanza e probabilmente per il 45%. 

Il 58% di chi ha intenzione di venire in Piemonte farà soprattutto un viaggio e soggiorno culturale, mentre il 48% si dedicherà prevalentemente all'attività all’aria aperta. L'enogastronomia è il tema principale della vacanza nel 10% dei casi. Aumenta, inoltre, rispetto al dato relativo alla destinazione Italia, la percentuale di chi rimarrà in Piemonte almeno una settimana: 55% contro il 43%.

Le vacanze primaverili in Piemonte si concentreranno principalmente nei mesi di aprile e maggio, con il periodo del ponte lungo (25 aprile - 5 maggio) che emerge come il più popolare tra gli intervistati, seguito dal ponte del 1° - 5 maggio e da quello di Pasqua (31 marzo - 1° aprile).

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