Novara, perseguita e minaccia la ex fidanzata: arrestato per stalking
A finire in manette, un uomo di 40 anni già noto alle forze dell'ordine
Perseguita e minaccia la ex fidanzata 18enne e finisce in manette per staking. E' successo a Novara, dove lo scorso 9 dicembre la polizia ha arrestato A.F., un 40enne di nazionalità egiziana, irregolare sul territorio nazionale e con diversi precedenti penali e di polizia per per reati contro il patrimonio, stupefacenti e pubblica amministrazione.
L'uomo non aveva accettato la decisione della vittima, una ragazza italiana, di troncare il rapporto e aveva iniziato a perseguitarla attraverso continue e gravissime minacce telefoniche, l’invio di messaggi denigratori, arrivando anche a presentarsi fuori dalla sua abitazione urlando e battendo con inaudita veemenza contro la porta d’ingresso.
La giovane si è quindi rivolta all'ufficio denunce della Questura di Novara per denunciare la situazione di cui era vittima e gli agenti della sezione specializzata della Squadra mobile hanno avviato le indagini.
"I comportamenti vessatori avevano determinato gravi conseguenze psicologiche nella vittima - spiegano dalla Questura - generando nella stessa un perdurante e grave stato di ansia ed interferendo in maniera significativa nella sua sfera di relazioni. La giovane ha infatti raccontato di non avere più il coraggio di uscire da sola, neppure per recarsi a casa della sua più intima amica o per accompagnare a scuola la sorellina. L’uomo, convinto della propria impunità in quanto difficilmente reperibile, non avendo una stabile dimora in Italia, ha perpetrato le condotte persecutorie con modalità maniacale e sistematica, rendendosi sempre più pressante e proferendo minacce sempre più gravi nei confronti sia della ex fidanzata che della sua famiglia, instaurando un vero e proprio clima di terrore oltre a presentarsi sotto casa e nei luoghi dove poteva incontrarla".
Tutto questo fino alla mattina di mercoledì 9 dicembre, quando gli uomini della polizia di Stato sono riusciti a sorprenderlo mentre seguiva la vittima, intenta ad accompagnare a scuola la sorella più piccola, e lo hanno arrestato.
Dopo l'udienza di convalida dell’arresto, che si è svolta nella giornata di ieri, martedì 15 dicembre, nei confronti dell’uomo è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Espiata la pena, il 40enne sarà poi rimpatriato verso il Paese d’origine.
