Romagnano, medico di base: approvata la mozione della minoranza
Baraggioni: "Su questo argomento non ha senso lavorare da soli, ma bisogna fare un'azione congiunta con altre amministrazioni"
Novità riguardo la "questione medico di base" a Romagnano Sesia.
È stata approvata all'unanimità dall'ultimo Consiglio comunale la mozione presentata dal gruppo consiliare di minoranza "Tutti per Romagnano" in merito "alla richiesta della copertura a tempo pieno e del ripristino integrale del servizio del Medico di base".
Durante la seduta sono state approvate alcune modifiche proposte dalla maggioranza, in quanto alcune questioni erano già state "spiegate dalla direttrice del Distretto Valsesia - ha commentato il sindaco Cristina Baraggioni - durante l’assemblea pubblica di sabato".
La seduta di Consiglio si è svolta in un clima sereno e di collaborazione su un tema importante e sentito come quello del medico di base. Sulla vicenda nelle scorse settimane era intervenuto in prima persona il sindaco Baraggioni che aveva chiesto una soluzione che, nonostante gli impedimenti legislativi, andasse incontro il più possibile alle esigenze dei cittadini e sopratutto alle fasce deboli.
La mozione sarà inviata oltre che al direttore del distretto Asl della Valsesia, al direttore generale, al direttore sanitario, come proposto dall'assessore alla Famiglia Alessandro Carini, anche all'assessore Regionale e alla Commissione Sanità.
"Noi stiamo chiedendo risposte all'Asl che in un certo senso ha le mani legate dall'attuale legislazione. A breve la Regione - ha dichiarato l’assessore Carini - dovrà approvare il piano di continuità assistenziale e credo che alcune cose vadano riviste sia a livello territoriale che nazionale. Nel caso dei medici di base bisognerebbe rivedere: il numero di pazienti perchè un dottore diventi massimale, la loro distribuzione sul territorio, i contratti di collaborazione, pensare ad un sistema di valutazione sulla qualità del servizio... C'é bisogno di una riforma seria a favore dei cittadini. Non si può depauperare la medicina di base quando si interviene già sulle strutture sanitarie e si chiede di limitare gli accessi al pronto soccorso. Per questo partendo dalla nostra situazione potremmo pensare a una mozione unitaria su questo tema da sottoporre alla Regione e ai gruppi consiliari regionali".
Il sindaco Baraggioni ha ribadito, come aveva già dichiarato nell'assemblea di sabato, che "su questo argomento non ha senso lavorare da soli, ma bisogna fare un'azione congiunta con altre amministrazioni, anche perché i Comuni non hanno poteri su questo importante tema". Anche la minoranza si è detta disponibile e d'accordo a lavorare in questo senso.
