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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Centro / Via Giacomo Puccini

Ricerca: annullata la prima tappa del progetto "I-ChromYk"

In piazza Puccini, una struttura mobile all'avanguardia - il Cell Explorer - ospiterà tecnologie interattive per formare gli ematologi sulle nuove frontiere della terapia contro la leucemia mieloide cronica

Novara sarà protagonista di un innovativo progetto di formazione medico-scientifica basato sulla teoria dell’experential learning per aggiornare gli specialisti in ematologia sulle potenzialità delle nuove terapie per la Leucemia Mieloide Cronica.

Il progetto, denominato "I-Chromyk" (Interactive experience on CHROnic MYeloid leuKemia) è promosso dall’azienda farmaceutica Novartis nell’ambito del suo impegno nella lotta contro la Leucemia Mieloide Cronica con la collaborazione tecnica del Center for Experential Learning (Cell) di Padova.

Una struttura mobile all’avanguardia, il cosiddetto Cell Explorer, posizionato il 17 aprile in piazza Puccini, sarà a disposizione degli ematologi che potranno vivere un’esperienza coinvolgente con l’utilizzo di tecnologie altamente interattive che consentiranno ai partecipanti di interagire in tempo reale con dei pazienti-attori e discutere con i colleghi sulle opzioni terapeutiche più adeguate per i diversi casi affrontati.

La Leucemia Mieloide Cronica (LMC) è una neoplasia maligna causata da un’alterazione acquisita della cellula staminale totipotente del midollo osseo, quella cioè dalla quale si originano tutte le altre cellule del sangue. Negli adulti la LMC rappresenta circa il 15-20% di tutti i casi di leucemie. In Italia ogni anno vengono diagnosticati circa 700-800 nuovi pazienti.

L’obiettivo del progetto "I-Chromyk" è di formare gli specialisti ematologi sull’identificazione del paziente con leucemia mieloide cronica che può beneficiare dell’utilizzo dei trattamenti di seconda generazione, in particolare nilotinib, farmaco che sta positivamente cambiando la prospettiva di vita dei pazienti.

La leucemia mieloide cronica che fino a qualche anno fa sembrava una malattia invincibile, oggi può infatti essere dominata grazie agli inibitori della tirosin-chinasi. L’introduzione di questi farmaci nella pratica clinica quotidiana, primo tra tutti l’imatinib, ha rappresentato una rivoluzione nel trattamento della LMC, consentendo di ottenere in moltissimi casi il controllo della malattia ed un aumento significativo della sopravvivenza.

In questo scenario, il progetto I-Chromyk è particolarmente rilevante perché va incontro alle necessità di aggiornamento degli specialisti ematologi, raggiungendoli nella propria città per prepararli all’utilizzo più appropriato delle moderne terapie attraverso le tecnologie più innovative ad oggi disponibili.

Sul "Cell Explorer", gli ematologi avranno modo di esaminare attentamente 4 diversi casi clinici, richiedendo la consultazione di esami e confrontandosi con i colleghi, continuamente stimolati nel prendere decisioni, di volta in volta le più appropriate per affrontare e gestire le necessità del paziente.

Novara è la prima tappa del Tour che toccherà altre quattro città italiane.

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