Parcheggi: Pdl contro il "Musa", chiesto il Consiglio urgente
Per il gruppo consiliare di Centrodestra: "Si dia al Consiglio comunale la possibilità di rimediare alle gravi mancanze del nuovo piano parcheggi"
Contro il nuovo piano della sosta, che entrerà in vigore il prossimo 19 gennaio, intervengono anche i consiglieri del Gruppo consiliare del Centrodestra Pdl.
"E' ormai sotto gli occhi di tutti - spiegano i consiglieri di minoranza - l’incredibile forzatura, macchinosità e tortuosità dell’intervento del quasi raddoppio di parcheggi a pagamento in città, tutti a ridosso del centro. Ci vengono riportate segnalazioni che ormai impazzano ovunque, anche sui social network, di improbabili parcheggi a riga blu, posizionati in ambiti e contesti che sfiorano ormai il limite del ridicolo".
I consiglieri Silvana Moscatelli, Daniele Andretta, Isabella Arnoldi, Raimondo Giuliano e Riccardo Monteggia chiedono infatti la convocazione urgente di un Consiglio comunale, per poter discutere la mozione, già depositata da tempo, relativa alla sospensione del cosiddetto "Musa".
"Spiace poi dover considerare - ha sottolineato la consigliera Silvana Moscatelli - che ad oggi non abbiamo ancora ricevuto alcuna notizia circa la convocazione del Consiglio comunale, nel quale dovrà essere discussa la mozione di sospensione, depositata da tempo, così come hanno richiesto praticamente tutti i gruppi di minoranza. Questo mentre l’assessore Rigotti continua imperterrito nella sua ostinata azione".
"Appare ormai evidente - hanno aggiunto i consiglieri Monteggia, Giuliano, Arnoldi, Andretta e Moscatelli - come il pensiero dei consiglieri di minoranza, che in tutto l’iter formativo del piano Musa hanno sempre mantenuto una secca posizione di contrarietà, sia ormai il pensiero della pressocchè totalità dei cittadini novaresi. La grave crisi economica ed occupazionale della città sono il primo tema da affrontare e risolvere, non certamente le strisce blu del centro".
"La Giunta comunale - ha concluso Andretta - ha predisposto il piano parcheggi in una inconfutabile zona d’ombra, non soltanto dal punto di vista giuridico ma anche motivazionale, di risorse economiche e di pubblica utilità. E di tutto questo, benefici economici dei protagonisti in primis, ad oggi ancora ben poco ci è dato sapere. Sia il Consiglio comunale tutto, a questo punto, a permettere di porre rimedio ad una così grave mancanza".
