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L'istruzione in città cambia volto: ecco il "Piano regolatore scolastico"

E' stato presentato martedì 15 maggio, a palazzo Cabrino, il piano di dimensionamento scolastico, in presenza dell'assessore all'Istruzione Margherita Patti e delll'assessore ai Lavori pubblici Nicola Fonzo

A Novara l'istruzione cambia volto.

Nasceranno in città, infatti, sette Istituti comprensivi che andranno a riorganizzare meglio le scuole novaresi già presenti sul territorio. E' con questa premessa che si è aperta la conferenza stampa di presentazione, martedì 15 maggio, del piano di dimensionamento scolastico voluto e approvato dalla Giunta Ballarè.

Alla presenza dell'assessore all'Istruzione Margherita Patti e dell'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Novara Nicola Fonzo, è stato presentato, ai giornalisti novaresi, quello che sarà il nuovo volto scolastico della città gaudenziana.

"Presentiamo oggi - esordisce l'assessore Margherita Patti - il primo passo verso il più ampio progetto denominato 'Scuola aperta 2016' che abbiamo portato avanti sin dalla nostra campagna elettorale. Il dimensionamento scolastico è un obbligo che ci è dettato da una legge ministeriale. Ma con questo piano di dimensionamento abbiamo fatto di più: abbiamo infatti cercato di unire le esigenze dettate dalla legge con le reali esigenze della popolazione scolastica novarese. Abbiamo quindi - sottolinea l'assessore Patti - individuato le sette aree più importanti, per popolazione ed esigenze scolastiche, della città e su di esse, sulla base dei plessi già esistenti, abbiamo costituito i nuovi istituti comprensivi. Istituti comprensivi, che al loro interno vedranno la scuola dell'infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado. Saranno:  l'Istituto comprensivo di via Rivolta, l'Istituto comprensivo Pier lombardo, l'Istituto comprensivo Bellini, l'Istituto comprensivo Duca D'Aosta, l'Istituto comprensivo di via Bottacchi, l'Istituto comprensivo Fornara e l'Istituto comprensivo di Baluardo Partigiani. E' stato evidentemente necessario - chiosa l'assessore Patti - considerare che ogni polo della città individuato dovesse avere un'istituto comprensivo dove, gli studenti che arrivano dalle scuole primarie possano proseguire il ciclo nelle scuole secondarie di primo grado".

"Ad un assetto più burocratico - interviene l'assessore ai Lavori pubblici Nicola Fonzo - corrisponde anche un assetto strategico-strutturato che lo supporti adeguatamente. Per questo in questi mesi abbiamo studiato un 'piano regolatore' che riorganizzi e rimodernizzi gli attuali plessi esistenti. Verranno trasfertiti gli uffici dei dirigenti scolastici dalla scuola Bottacchi all'Istituto Fornara-Ossola. Saranno al più presto, e comunque entro l'inizio del nuovo anno scolastico, ritinteggiate le aule dell'Istituto Fornara-Ossola. Potenzieremo - continua Fonzo - il servizio mensa dell'Istituto Levi. Verranno prodotti il doppio dei pasti, mantenendo alta la qualità degli stessi. Introdurremo dei lavori di ristrutturazione mirati e immediati per l'Istituto Tomaseo che ospita, tra l'altro le lezioni per adulti del CPT e, qualora non fosse possibile, per quest'ultimi attueremo un piano B che possa consentire agli stessi l'avvio regolare dei corsi. Una particolare attenzione - sottolinea poi Fonzo - è da dare alla scuola Don Pozzetto. Introdurremo un servizio di scuola primaria urgente all'interno del nuovo istituto comprensivo Bellini già dal prossimo anno che potrà così dare spazio a tutte le richieste provenienti dalle famiglie del quartiere".

"Faremo dunque sì che i nostri studenti - rassicurano gli assessori - possano studiare in luoghi sicuri, accoglienti, moderni e accoglienti anche nei colori. Le nostre scuole devono essere delle palestre dove i bimbi della città si costruiscano, un luogo dove socializzare in tranquillità e in sicurezza e dove apprendere con serenità".

Attenzione e rispetto dell'ambiente infine rassicura l'assessore Fonzo: "Voglio ricordare a tutti che in tutti i nostri istituti provvederemo, con un emendamento già varato a marzo scorso, al posizionamento dei pannelli fotovoltaici nel risparmio del conto energia e nel rispetto della natura".

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