rotate-mobile
Cronaca

Pendolari in rivolta per salvare il treno delle 4,15 diretto a Torino

Secondo alcune indiscrezioni, infatti, a partire da dicembre il convoglio Novara-Torino potrebbe essere cancellato. Per i pendolari il rischio è quello di non poter raggiungere per tempo il posto di lavoro nel capoluogo piemontese

Ancora treni a rischio cancellazione: i pendolari novaresi tornano sul piede di guerra.

Questa volta al centro della vicenda c'è il treno Novara-Torino, che parte dalla città gaudenziana alla 4,15 del mattino, per raggiungere il capoluogo piemontese alla 6. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, a partire da dicembre il convoglio potrebbe essere cancellato. A confermare o smentire le voci ci penserà il nuovo orario invernale, che entrerà in vigore da domenica 9 dicembre.

Non resta quindi che aspettare qualche settimana per conoscere quale sarà la decisione della Regione Piemonte. Intanto, i pendolari insorgono contro il probabile provvedimento che potrebbe causare loro gravi disagi e ripercussioni anche a livello lavorativo. Senza quel treno molti lavoratori rischierebbero di non poter raggiungere per tempo il posto di lavoro: pare, infatti, che non ci siano molti altri mezzi che, a quell'ora, permettano di arrivare a Torino.

Così i lavoratori-viaggiatori hanno promosso una petizione, raccogliendo oltre 150 firme tra i pendolari delle province di Novara, Vercelli e Torino, che tutti giorni utilizzano il treno delle 4,15 per recarsi al lavoro. La raccolta firme è già stata inviata alla Regione Piemonte, ai vari comitati dei pendolari, alle amministrazioni locali e ai sindacati.

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pendolari in rivolta per salvare il treno delle 4,15 diretto a Torino

NovaraToday è in caricamento