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Cronaca

Da Novara fino al Marocco a bordo di una vecchia Renault 4

E' questo l'obiettivo della neo nata associazione Ready 4 Africa, che parteciperà al 4L Trophy, il più grande raid studentesco europeo. Lo scopo è aiutare le popolazioni locali, in particolar modo i bambini

Quasi 6mila chilometri in 10 giorni, a bordo di una Renault 4, per raggiungere il Marocco e Marrakech.

E' questa l'avventura che si apprestano ad intraprendere due giovani studenti universitari novaresi. E' questo il progetto che questa mattina, lunedì 3 giugno, è stato presentato a Palazzo Cabrino, insieme agli assessori alle Politiche sociali e giovanili di Comune e Provincia, Augusto Ferrari e Alessandro Canelli. A parlare dell'iniziativa Andrea Galliani e Thomas Galli, presidente e vice presidente della neo nata associazione Ready 4 Africa.

Il viaggio non è un semplice viaggio, è il 4L Trophy, il più grande raid studentesco europeo. Un rally umanitario a cui possono partecipare gli studenti universitari (tra i 18 e i 28 anni) provenienti da tutto il mondo. All'edizione di quest'anno, la 16esima, hanno partecipato 1446 equipaggi, vale a dire 2892 sutdenti e più di 1460 università diverse. Obiettivo del viaggio è Marrakech, città marocchina che viene raggiunta in 10 giorni, attraversando Francia, Spagna e Marocco. Il vero scopo è quello di portare aiuti umanitari alle popolazioni locali, in particolare i bambini, che vivono alle porte del deserto.

"Come amministrazione comunale - ha commentato l'assessore Augusto Ferrari - d'intesa con la Provincia, ci siamo impegnati a patrocinare e valorizzare questa iniziativa, che nasce dall'impegno diretto di un gruppo di giovani che hanno costituito una Onlus e vogliono realizzare un progetto di grande valore sociale".

Come detto, infatti, lo scopo primario del viaggio è proprio l'aiutare l'altro. La prossima edizione della corsa umanitaria si terrà dal 13 al 23 febbraio 2014, e l'associazione novarese si sta preparando per partecipare.

"Anche la Provincia - ha sottolineato l'assessore Alessandro Canelli - ha voluto dare il proprio patrocinio e sostegno all'iniziativa, che troverà spazio anche in università, nell'ambito della festa in programma per questo fine settimana. Le associazioni giovanili come questa sono importanti per il territorio".

L'iniziativa ha inoltre ottenuto anche il patrocinio della Regione Piemonte. Thomas e Andrea sono il quarto team italiano di sempre che prende parte al 4L Trophy.

"L'associazione Ready 4 Africa - ha spiegato il presidente Andrea Galliani - è nata apposta per partecipare a questo importante evento, ma abbiamo poi intenzione di continuare con altre iniziative. L'idea del viaggio è nata leggendo un articolo su Sport Week, con il passare degli anni abbiamo coltivato questa nostra idea di partecipare all'evento ed ora abbiamo finalmente deciso di farlo".

Il sodalizio è comporto, per ora, da quattro membri, che cresceranno sicuramente. A breve partirà inoltre una campagna di crowfunding per raccogliere aiuti finanziari e materiali. Nei prossimi mesi e nelle prossime settimane, inoltre, l'associazione sarà presente sul territorio per sponsorizzarsi e far conoscere l'iniziativa ai novaresi. Per avere maggiori informazioni, è possibile visitare la pagine Facebook Ready 4 Africa.

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