Rapine, furti, estorsioni e spaccio in centro a Novara: in carcere due minorenni
I due ragazzi di 16 e 17 anni sono accusati di numerosi reati commessi per la maggior parte ai danni di coetanei
Hanno solo 16 e 17 anni, ma hanno già collezionato una bella serie di capi di imputazione, che vanno da furto aggravato, rapina, estorsione e lesioni fino a detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.
La polizia di Novara ha eseguito nei giorni scorsi la misura cautelare della custodia in carcere per due minorenni novaresi che nel periodo tra gennaio e marzo di quest'anno hanno commesso numerosi reati, per la maggior parte ai danni di coetanei.
In un caso hanno fermato un ragazzo in sella ad una bici elettrica e gliel'hanno rubata minacciandolo; in un altro hanno rovistato nello zaino di un ragazzino sull'autobus e gli hanno sottratto il cellulare, chiedendo 150 euro per restituirlo e minacciando la vittima di morte. Altri due ragazzi sono stati fermati e gli sono stati rubati monopattini e bici elettriche nel parco dell'Allea: i due giovani ha poi minacciato anche il padre di una delle vittime che cercava di recuperare il maltolto. In un altro caso, nel parcheggio del centro commerciale San Martino, uno dei due ha estratto un coltello per farsi consegnare i soldi da due minorenni. Ma non solo: i due giovani hanno anche rubato un motorino, colpendo e minacciando il guidatore, e hanno derubato altri minorenni con un coltello alla gola.
I due dovranno poi rispondere anche dell’utilizzo di una pistola tipo scacciacani utilizzata in una delle rapine, del possesso di 10 dosi di hashish e della ricettazione di tre moto provento di furto trovate nel garage di uno dei due.
