Novara, sgominata una "setta": adepti accusati di riduzione in schavitù e reati sessuali
Le indagini sono durate due anni
26 perquisizioni tra le province di Novara, Milano, Genova e Pavia per scoprire le attività di una "psico-setta".
La polizia nella notte del 19 luglio ha fatto scattare l'operazione Dioniso, dopo oltre due anni di indagini della squadra mobile di Novara e del servizio centrale operativo, coordinate dalla direzione distrettuale antimafia della procura di Torino. Si è scoperta così l’esistenza di una potentissima “psico-setta”, con base operativa nella provincia di Novara e diramazioni nella città di Milano e nel pavese, i cui adepti, prevalentemente di sesso femminile, ma con a capo un uomo, oggi 77enne, si sono resi responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù ed alla commissione di numerosi e gravi reati in ambito sessuale, anche in danno di minori.
Maggiori dettagli dopo la conferenza stampa in questura convocata per questa mattina.