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Cronaca

Valorizzazione dei boschi: progetti pilota a Granozzo e Bolzano Novarese

La Provincia ha promosso un tavolo al Bonfantini con tutti i soggetti coinvolti

Nei giorni scorsi la Provincia di Novara ha promosso un tavolo dedicato alla valorizzazione del patrimonio boschivo, invitando all’istituto agrario Bonfantini tutti i soggetti coinvolti nella filiera di valorizzazione. L’incontro è andato ben oltre le aspettative, creando i presupposti per una progettazione a valenza territoriale che porterà ricadute urbanistiche ed ambientali particolarmente positive.

"La Provincia - ha spiegato il consigliere provinciale con delega all’Ambiente Giuseppe Cremona - da tempo sta lavorando alla valorizzazione e al miglioramento del suo patrimonio boschivo con un gruppo di lavoro che vede impegnati il Comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato, l’Ordine degli Agronomi e Forestali, l’Associazione Forestale dei Due Laghi e le Organizzazioni sindacali agricole Cia, Coldiretti e Unione Agricoltori. Il Tavolo tecnico ha coordinato le attività che hanno portato alla redazione di due progetti esemplificativi di valorizzazione del patrimonio boschivo a Bolzano Novarese e a Granozzo con Monticello; allo studio, inoltre, la creazione di un ‘borsino provinciale’ che metta in contatto la domanda e l’offerta di rimboschimenti e valorizzazioni di superfici boscate".

All’incontro al Bonfantini hanno portato le proprie considerazioni il comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato Massimo Mattioli, il presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Novara e del Vco Gian Mauro Mottini, il sindaco di Armeno Pietro Fortis in rappresentanza dell’Associazione Forestale dei Due Laghi, Paola Battioli presidente Unione Agricoltori, Manrico Brustia presidente Cia, Paolo Favini per la Coldiretti, il vice capo del Corpo Forestale dello Stato Alessandra Stefani, il presidente della "Francoli Energia" Alessandro Francoli, la presidente dell'Atl di Novara Maria Rosa Fagnoni, il dirigente del Settore Urbanistica della Provincia di Novara Luigi Iorio.

"L’obiettivo della Provincia è quello di una maggiore qualità e di una maggiore cura del patrimonio boschivo - ha sottolineato il presidente Matteo Besozzi -. Il territorio si articola in ambiti diversi, che hanno esigenze specifiche: se la parte meridionale del territorio, risicola, necessita soprattutto di interventi di rimboschimento e rinaturalizzazione, la parte centro settentrionale del Novarese deve concepire il bosco come opportunità di sviluppo e di miglioramento dell’ecosistema, puntando su manutenzione, utilizzo responsabile delle risorse e sviluppo in chiave turistica, attraverso, ad esempio, la valorizzazione della rete sentieristica".

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