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Economia

Fabio Ravanelli è il nuovo presidente di Confindustria Piemonte

Vice presidente ed amministratore delegato della Mirato Spa, prende il posto di Gianfranco Carbonato, che lascia il mandato dopo quattro anni di intensa attività

Il consiglio di presidenza di Confindustria Piemonte, nella riunione di oggi, ha eletto come nuovo presidente per il quadriennio 2016-2020 Fabio Ravanelli, attuale presidente dell’Associazione Industriali di Novara.

Quarantasei anni, laureato in Economia e Commercio, è vice presidente ed amministratore delegato della Mirato Spa, azienda tra i principali protagonisti nel mercato italiano dell'igiene e bellezza, (tra i marchi Intesa, Malizia, Clinians, Breeze, Nidra), e consigliere del "Banco Popolare".

Ravanelli vanta una rilevante esperienza in ambito associativo: attualmente è membro del Consiglio generale, della Giunta di Assonime e della Giunta di Federchimica.

Prende il posto dell’Ing. Gianfranco Carbonato, che lascia il mandato dopo quattro anni di intensa attività in cui la Confindustria Piemonte ha svolto un ruolo primario per accrescere e consolidare la posizione del panorama imprenditoriale piemontese.

Ravanelli, determinato sostenitore dell’esigenza di un profondo rinnovamento del sistema confindustriale, con i colleghi Luigi Buzzi e Giorgio Cottura, presidenti di Confindustria Alessandria e Confindustria Vercelli Valsesia, sta lavorando per una integrazione territoriale tra le tre associazioni che porterà alla costituzione di "Confindustria Territoriale Piemonte Orientale", in linea con quanto previsto dalla riforma "Pesenti" di Confindustria. La nuova aggregazione rappresenterà quasi 1200 imprese con circa 64500 dipendenti complessivi e sarà la seconda organizzazione imprenditoriale per importanza della regione, dopo l’Unione Industriale di Torino.

Il neo presidente proseguirà, in continuità con il mandato del presidente Carbonato, nel percorso verso una Confindustria regionale in grado di coordinare le esigenze emergenti dai territori e riportarle sia al livello nazionale di Confindustria, sia nell’ambito delle relazioni istituzionali con la Regione Piemonte e gli altri Enti del territorio, rafforzando anche le dinamiche di interazione con l’Unione Europea, sempre più importante per reperire risorse a favore del mondo delle imprese.

"In questo momento dove si intravvedono segnali di ripresa, ancora forse timidi ma costanti, il ruolo del sistema Confindustria - ha dichiarato il neo presidente Ravanelli - risulta fondamentale per guidare i decisori pubblici a tutti i livelli istituzionali verso concrete scelte di politica industriale, di supporto non solo alle imprese già localizzate nei nostri territori, ma anche alle indispensabili azioni di attrazione di investimenti dall’estero. Confindustria Piemonte è già attiva con competenza e credibilità in questi ambiti da tempo, a nome di tutte le associazioni territoriali piemontesi, e intende continuare con impegno e determinazione questa azione, valorizzando la sua attività di espressione degli interessi e della rappresentanza del mondo delle imprese piemontesi nei confronti della Regione e degli altri Enti di livello regionale che operano in Piemonte".

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