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Economia

Puntualità nei pagamenti: Novara quinta tra le province piemontesi

A comunicarlo è un'idagine di Cribis D&B: nel primo trimestre 2012 il 53,7% delle imprese novaresi è stato puntuale nel saldare i propri fornitori. La media regionale è del 49%

Migliora la puntualità nei pagamenti delle imprese in Piemonte e in provincia di Novara.

Nel primo trimestre 2012 il 53,7% delle imprese novaresi ha saldato alla scadenza le fatture ai fornitori, rispetto al 46,08% di un anno fa. Una percentuale che vale il quinto posto nella classifica delle province piemontesi più virtuose.

Lo comunica un'analisi di Cribis D&B, la società del gruppo Crif specializzata nella business information, che ha realizzato lo Studio Pagamenti del Piemonte relativo ai primi tre mesi 2012.

La perfomance di Novara è superiore sia della media regionale (49% di imprese virtuose) che di quella nazionale (46,6%). In regione, la provincia più puntuale è quella di Verbania (con il 56,4% di imprese virtuose), seguita da Cuneo (56,1%), Biella (54,5%), Vercelli (54,4%), Novara (53,7%), Asti (52,9%) e Alessandria. Chiude, distaccata Torino (43,1%).

A livello regionale, la ricerca evidenzia un miglioramento nelle tempistiche dei pagamenti: le imprese virtuose in Piemonte sono passate dal 44,21% dello scorso anno al 49% attuale. Una performance leggermente superiore ai valori medi rilevati a livello nazionale, pari al 46,6%.

Resta grande il divario tra le imprese piccole e quelle di maggiori dimensioni. Più sono grandi, peggio pagano. A livello regionale le micro imprese (fatturato inferiore a 2 milioni di euro e meno di 10 dipendenti) sono state puntali nel 51,6% dei casi; le piccole (meno di 10 milioni di euro e sotto i 50 dipendenti) nel 38,2%; le medie (fatturato inferiore ai 50 milioni di euro e meno di 250 dipendenti) nel 24,1%; le grandi (fatturato superiore ai 50 milioni di euro e più di 250 dipendenti) solamente nel 10,9% dei casi.

I comparti che mostrano le migliori performance di pagamento in regione sono l’Agricoltura, foreste, caccia e pesca (60,1% di aziende puntuali) e i servizi finanziari (54,2%). Al contrario, i settori meno virtuosi sono l’industria e produzione (44%) e l’industria estrattiva (46,5%).

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