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Crivelli e Capoccia: il Comune agevoli i cittadini sulla TASI

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NovaraToday

Già a luglio, in Consiglio Comunale, quando si è discusso delle aliquote che la maggioranza di sinistra voleva applicare alla TASI – il nuovo balzello introdotto quest’anno dal Governo – siamo stati molto critici sull’aliquota applicata.

Tuttavia, quanto ci preme sottolineare oggi è una questione diversa: infatti non sarà il Comune a inviare come di consueto un bollettino con l’importo dovuto precompilato, ma sarà il cittadino a dover stampare il proprio bollettino utilizzando una procedura sul web oppure usufruire di servizi di terzi; una situazione aggravata dal fatto che non tutti sanno che, in caso di immobili locati, la TASI è pagata per una parte dal locatario e per una parte dal locatore, aggiungendo problema a problema.

Per quanto votata al contenimento della spesa, tale scelta crea un disagio ai cittadini, senza che vi sia stata una capillare informazione di tutti i nuclei familiari, e potrebbe anche imporre loro un onere ulteriore qualora non siano in grado di provvedere autonomamente alla stampa del bollettino con il calcolo del corretto importo, senza considerare eventuali possibili errori da parte del cittadino stesso nel calcolo. Senza contare che per esempio anziani o famiglie in gravi situazioni di indigenza possono non avere accesso o quanto meno non avere dimestichezza con gli strumenti informatici, obbligandoli di fatto a rivolgersi a professionisti o patronati. E noi non crediamo che il contenimento della spesa si faccia sulle spalle (sulle tasche!) dei contribuenti, già più che vessati dai continui aumenti delle imposte, che l’Amministrazione di sinistra stabilisce puntualmente ogni anno.

Vista l’urgenza della questione – la TASI va pagata infatti a ottobre – in tal senso abbiamo presentato una mozione che auspichiamo verrà condivisa anche da altre forze di minoranza e accolta da quelle di maggioranza: chiediamo che venga scelta una soluzione che “semplifichi” la vita ai cittadini. Tra le ipotesi che mettiamo in campo e chiediamo vengano valutate vi è sia il ritorno alla consueta procedura di stampa e invio dei bollettini con importo precompilato, oppure un servizio di stampa dei bollettini con importo precompilato su richiesta presso gli uffici comunali, in modo gratuito e senza l’espletamento di complesse formalità, oppure o una comunicazione individuale ai cittadini che risultassero inadempienti sulla prima rata, senza che scatti alcun rischio di more/accertamenti fino alla scadenza della seconda rata.Proposte concrete e realizzabili.

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