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Il Piemonte visto dalla guida Slow Wine 2023

Tutti i numeri della regione nella tredicesima edizione della guida ai vini di Slow Food Editore

Ben 35 chiocciole, 37 bottiglie, 12 monete e 118 Top Wine: questi i riconoscimenti della Guida Slow Wine 2023 assegnati in Piemonte, ai quali si aggiungono i 64 video realizzati in vigna e cantina dai collaboratori, accessibili direttamente dalla guida tramite QRCode.

Disponibile in tutte le librerie e sullo store online di Slow Food Editore dal 12 ottobre, la tredicesima edizione di Slow Wine racconta le migliori cantine italiane e le etichette più interessanti, selezionate da più di 200 collaboratori disseminati in tutte le regioni della penisola, che permettono una mappatura unica e un aggiornamento costante su quello che sta avvenendo nel mondo del vino italiano.

I premi assegnati ai vini dell'Alto Piemonte

Ad aggiudicarsi l'ambita Chiocciola sono state le cantine Odilio Antoniotti di Sostegno (Biella)e Le Piane di Boca. Premiati con la Bottiglia, invece: Cantine Nervi di Gattinara (Vercelli) e Proprietà Sperino di Lessona (Biella). 

Si sono infine aggiudicati il premio Top Wines i vini: Boca 2019 della cantina Le Piane di Boca, Bramaterra 2018 della Cantina Odilio Antoniotti di Sostegno (Biella), Coste della Sesia Uvaggio 2019 di Proprietà Sperino di Lessona (Biella), Gattinara 2019 della cantina Giancarlo Travaglini di Gattinara (Vercelli), Gattinara Vigna Molsino 2018 della cantina Nervi di Gattinara (Vercelli), Ghemme Dei Mazzoni 2018 della cantina Tiziano Mazzoni di Cavaglio d'Agogna, Valli Ossolane Nebbiolo Sup. Prunent 2019 delle Cantine Garrone di Domodossola.

La Guida Slow Wine 2023

Il racconto delle1.957 cantine visitate e recensite, tra cui 110 per la prima volta in Guida, è affidato ancora una volta a due strumenti. Il primo è la scheda, che ne racconta le persone che lavorano in azienda, i vigneti e le modalità con cui vengono accuditi e i migliori vini (in elenco gerarchico di qualità) disponibili in commercio. Il secondo è il QR code in coda a più di 800 schede che collega il lettore a brevi video girati durante le visite in cantina e in vigna, per accompagnarlo in un viaggio ancora più e completo alla scoperta delle eccellenze enologiche italiane.

A colpire quest’anno è la massiccia presenza di cantine che praticano un’agricoltura biologica o biodinamica, ben il 56% sul totale, e di vini premiati, altresì prodotti con pratiche biologiche o biodinamiche, che si attestano al 63% sul totale. Dati, questi, che confermano una tendenza ormai ben consolidata nelle scelte produttive dei vignaioli, così come nelle scelte di consumo.

Ai migliori vini di ogni regione viene assegnato il riconoscimento di Top Wine. Tra questi troviamo i Vini Slow - che oltre ad avere una qualità eccellente condensano valori legati a territorio, storia e ambiente - e i Vini Quotidiani, alta qualità entro i 12 euro. Torna il massimo riconoscimento alle cantine più interessanti: la Chiocciola, che premia le aziende il cui lavoro ben interpreta i valori (organolettici, territoriali e ambientali) in sintonia con la filosofia di Slow Food. Seguono poi altri riconoscimenti quali la Bottiglia, ai produttori che esprimono un’ottima qualità per tutte le bottiglie presentate in degustazione, e la Moneta, alle realtà che esprimono un buon rapporto tra la qualità e il prezzo per tutte le bottiglie prodotte.

I numeri di Slow Wine 2023:

• 24.500 vini assaggiati durante le degustazioni

• 1.957 cantine visitate e recensite

• 227 cantine buone, pulite e giuste premiate con il riconoscimento della Chiocciola

• 200 collaboratori

• 194 cantine premiate con la Bottiglia

• 74 cantine premiate con il simbolo della Moneta

• 787 Top Wine

• 379 contributi video visualizzabili con un QR Code.


 

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