Igor Volley: Mollers si presenta
"Sono orgogliosa di essere qui, arrivare in Italia è il massimo per un'atleta. Spero di crescere tanto quest'anno, lavorando e misurandomi con atlete di primissimo livello"
Ingaggiata dalla Igor a maggio, Lena Mollers si è già lasciata conquistare dal progetto azzurro e, a sua volta, è pronta a conquistare compagne e tifosi.
"Sono orgogliosa di essere qui, arrivare in Italia è il massimo per un’atleta - ha detto l'atleta tedesca - e sinceramente Novara mi sembra un posto speciale. L’ho capito subito, dall’aria che si respira nel club, dal calore dei tifosi: mercoledì erano in tanti, tutti per noi e io quasi non ci potevo credere. Ho scoperto un clima stupendo, amichevole, familiare. Penso ci siano davvero i presupposti migliori per me e per la squadra, per lavorare serenamente e riuscire a far bene".
"Ho voluto visitare la città a luglio - ha aggiunto Lena Mollers - non vedevo l’ora di scoprire quella che sarebbe stata la mia nuova casa. Mi trovo bene, ho scelto di arrivare una settimana prima del raduno per poter arrivare al primo giorno di lavoro avendo già superato la prima fase di ambientamento e devo dire, in tal senso, che le cose procedono alla grande. La città mi piace, è accogliente: ho già trovato qualche ristorante dove gustare le specialità italiane e ho camminato parecchio, alla ricerca degli angoli più interessanti del centro storico e non solo".
E cosa si aspetta dal campionato italiano? "Molte mie connazionali -- ha detto Mollers - hanno compiuto il salto di qualità proprio dopo essere approdate in Italia e io, ovviamente, vorrei essere la prossima della lunga lista. Il rapporto con Mi Na Kim? L’anno scorso ha fatto cose eccezionali e io sono felice di poter lavorare al suo fianco. Siamo giocatrici diverse, sono convinta che potremo dare il nostro apporto alla squadra ciascuna secondo le proprie caratteristiche. Io? Probabilmente posso dare qualcosa in più soprattutto in prima linea, a muro. Per il resto, spero di crescere tanto quest’anno, lavorando e misurandomi con atlete di primissimo livello".
"Sinceramente - ha concluso l'atleta - un po’ mi è spiaciuto non riuscire a far parte del roster della mia nazionale per gli europei, ma al tempo stesso devo dire che questo mi ha dato la possibilità di iniziare la mia avventura qui a Novara fin dal primo giorno di lavoro e sono convinta che ciò mi tornerà molto utile. Allora va bene così, sono già concentrata sulla mia stagione in maglia azzurra e non penso ad altro".
