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Pallanuoto Novara: gli azzurri salgono sul treno dei play-off

I novaresi vincono a a Vicenza contro la Mestrina, mantengono i tre punti di distacco dalla Cagliaritana e allungano da tutte le altre inseguitrici prima fra tutte appunto la Mestrina

Novara sale sul treno dei play off.

Gli azzurri vincono a Vicenza contro la Mestrina, e se da un lato mantengono i tre punti di distacco dalla Cagliaritana allungano da tutte le altre inseguitrici, prima fra tutte appunto la Mestrina che scivola a - 7.

"Tutti bravi, tutti disposti a sacrificarsi per i compagni in difficoltà - ha commentato il coach Enrico Oliva -, è stata questa la chiave vincente di questa partita, giocata in un clima assurdo: piscina stracolma, tifoseria avversaria agguerritissima con tamburi, trombe e fischietti. Un clima quasi infernale. Ci siamo sentiti davvero 'soli contro tutti'. Ma ci siamo compattati e questo per assurdo è diventata la nostra forza. Abbiamo giocato bene, concesso qualche errore stupido. Ma la tensione era tangibile. Punto, punto sempre sotto pressione. Il risultato ci ha premiato".

E quella giocata alle Piscine di Vicenza contro la squadra di De Crescenzo è stata una partita tiratissima. I novaresi partono benissimo con Di Peso che pare aver chiuso a doppia mandata la porta. La prima frazione di gioco è infatti tutta dei novaresi a segno subito con Osigliani e poi due
volte con Siri.

Nella ripresa la reazione della Mestrina non si fa attendere. Il clima si fa incandescente e il fischietto dell’arbitro interrompe il gioco sempre più spesso. Chirotti, Capo e Trevisan restituiscono ai novaresi il medesimo parziale del primo tempo. Situazione di completa parità al cambio delle postazioni. Serve una reazione da parte di Cappelli & Co.

Nella terza frazione Chiozzini e Trevisan vanno a segno per la Mestrina. Mantero e Osigliani riportano la situazione sul pareggio. Il quarto tempo è quello decisivo: approfittando della superiorità numerica Gallotti riporta il Novara in vantaggio. Siri, allunga ancora per l’8-6. Un break importantissimo perché manca pochissimo alla fine della partita e il suo gol, è pesantissimo. La Mestrina ci prova, va ancora a segno ma subito dopo la sirena spegne le speranze dei veneti accendendo l’entusiasmo dei novaresi.

"Una gran bella partita - ha commentato anche Mauro Guaita, presidente della Libertas Pallanuoto Novara - molto combattuta, come del resto ci aspettavamo. Siam partiti bene, e anche quando la reazione della Mestrina si è fatta più incisiva, siamo sempre rimasti in partita. Nell’ultimo
tempo abbiamo sfruttato al meglio le due superiorità numeriche avute riuscendo a prendere un break sugli avversari. Mi è piaciuto molto lo spirito con cui i nostri giocatori hanno condotto l’intero match senza reagire ad alcune provocazioni, mantenendo sempre, nei limiti del possibile, calma e lucidità".

Sabato prossimo i novaresi tornano a casa contro il Padova.

"Non ci dobbiamo distrarre - ha concluso Oliva - il Padova, nella zona bassa della classifica cerca punti per la salvezza: hanno sicuramente grandi motivazioni per far bene e si sa, contro la prima della classe si gioca sempre con una marcia in più".

 

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