Fucili clandestini e trappole illegali, tre persone indagate

Tre persone indagate e due di queste denunciate. Ha dato i suoi frutti un’operazione congiunta della polizia provinciale e dei militari del gruppo carabinieri forestale del Vco. Gli accertamenti sono partiti a seguito dell’individuazione da parte di agenti della polizia provinciale di una trappola metallica posizionata nei boschi di Fondotoce al fine di catturare ungulati di grosse dimensioni.

Le possibili prede erano presumibilmente destinate a essere rivendute nell’ambito di circuiti di macellazione clandestina. La gabbia era profonda oltre 2 metri, con larghezza e altezza di un metro e un metro e mezzo. La trappola risultava operativa in quanto pronta a scattare in caso di accesso e era stata ancorata al terreno. Per individuare il responsabile dell’illecita installazione sono state quindi posizionate apposite telecamere in modo da filmare eventuali soggetti che avrebbero potuto monitorare possibili catture. Sono così stati individuati tre uomini, tutti e tre italiani, due con residenza e domicilio a Fondotoce (di 76 e 24 anni), uno della Valle Anzasva di Calasca Castiglione (di 57 anni). 

Sono quindi scattate le perquisizioni domiciliari e nei veicoli. A casa del 57enne del 76enne sono state trovate due armi clandestine non da caccia di origine ignota e precisamente un fucile Thompson calibro 222 dotato di mirino di precisione, visore notturno e silenziatore e un fucile Rhoner calibro 222 dotato anch’esso di ottica di mira e silenziatore. Ritrovati anche numerosi proiettili, alcuni inesplosi e altri esplosi, mai denunciati, circostanza che palesa l’avvenuto impiego operativo delle armi. Le due persone, una dotata di porto d’armi uso caccia e l’altra priva di qualsivoglia autorizzazione alle detenzione o al porto di armi da fuco, non sono state in grado di attestare la provenienza dei fucili. Sono stati inoltre rintracciati tre lacci metallici e quattro tagliole di ferro da impiegare per battute di caccia non consentite. Tutto il materiale è stato sequestrato.

Le tre persone indagate dovranno rispondere del reato di caccia con mezzi e strumenti non consentiti. Il 57enne ed il 76enne sono stati inoltre denunciati per i gravi delitti di detenzione di armi e munizioni clandestine e inidonea custodia di armi da sparo.