Cameri, una "capsula del tempo" custodirà la storia per le future generazioni

Cameri avrà la sua capsula del tempo che conserverà fino al 2070 le testimonianze del mondo della "generazione alpha".
L'ambizioso progetto sarà realizzato entro il 16 novembre quando la capsula verrà sotterrata nel giardino dell'IC Tadini con all'interno tutti i materiali prodotti da scuole, imprese ed associazioni locali che oggi sono chiamate a cambiare rapidamente per adeguarsi alla costante evoluzione tecnologica. Saranno sempre gli studenti di oggi dell'Ic Tadini i costudodi della capsula del tempo e avranno la responsabilità di partecipare attivamente alla sua riapertura programmata per il 2070.
L'impegno è quello di creare un solido ponte verso il futuro, coinvolgendo l'intera comunità di Cameri attraverso un'iniziativa educativa, sociale ed inclusiva senza precedenti che coinvolgerà Scuole, associazioni e imprese locali.
La "capsula del tempo - visions for the future” è un’idea made in Usa che consiste in un contenitore che andrà ad ospitare pensieri, scritti, fotografie, disegni, dispositivi di archiviazione digitale (come
chiavette Usb), opere di ingegno e manufatti contemporanei. I materiali saranno consegnati alle generazioni future, conservati all'interno di una speciale capsula in acciaio inossidabile, impermeabile, alta un metro e progettata per resistere al trascorrere del tempo. Il materiale che verrà riposto al suo interno sarà contenuto in buste sigillate e contrassegnate da ogni singolo gruppo di lavoro. Gli abitanti del futuro di Cameri avranno l'opportunità di esplorare un frammento della storia della loro città.
Il progetto che si è concretizzato nell’arco degli ultimi dodici mesi vedrà il suo culmine il giorno 16 novembre quando la capsula verrà interrata.
L’appuntamento per l’interramento della "capsula del tempo" è alle scuole Tadini alle 10 del 16 novembre alle 10 e nella stessa data, nel 2070 la capsula verrà dissotterrata e riaperta.
Il progetto, patrocinato dalla Regione Piemonte e Provincia di Novara, è promosso dall'amministrazione comunale. Il sindaco Giuliano Pacileo affiderà un messaggio ufficiale alla memoria futura e l'assessore Simone Gambaro promuoverà la raccolta dei contenuti anche delle imprese ed associazioni locali che oggi sono chiamate a cambiare rapidamente per
adeguarsi alla costante evoluzione tecnologica.