Pugno all'arbitro, l'allenatore del Carpignano chiede scusa e si dimette
Anche la società si è scusata con l'arbitro e i tifosi
Dopo il pugno all'arbitro si dimette l'allenatore del Carpignano.
Il fatto è accaduto domenica 26 settembre durante il secondo tempo della partita di prima categoria tra Oleggio Castello e Carpignano. L'allenatore del Carpignano, Giovanni Alosi, era stato espulso dall'arbitro Andrea Felis di Torino e ha reagito colpendo il direttore di gara al volto con un pugno. L'arbitro ha quindi sospeso la partita.
L'allenatore, che rischia 5 anni di squalifica, poche ore dopo l'episodio si è scusato con l'arbitro, con gli avversari e con la sua società, annunciando di aver rassegnato le dimissioni. Anche il Carpignano si è scusato con un comunicato ufficiale, definendo il gesto "contrario all'etica sportiva che ha contraddistinto la propria centeneria storia".