Fontaneto, la Fiera della cipolla bionda tra le "Sagre di qualità" piemontesi

C'è anche la Fiera della cipolla bionda tra le "Sagre di qualità" del Piemonte. La festa che celebra l'unico presidio Slow Food del novarese ha infatti ottenuto il riconoscimento ideato da Unpli, l'Unione nazionale delle Pro Loco d'Italia.

Con questo "marchio", l'Unpli si impegna a salvaguardare e promuovere le Sagre di qualità rappresentative della storia e tradizione del nostro Paese. L'obiettivo del progetto è rendere facilmente identificabili le sagre che realmente operano per la promozione e tutela del territorio. Il riconoscimento identifica in maniera univoca le sagre tradizionali e di qualità, ovvero le manifestazioni che vantano un passato di legame con il territorio e che abbiano come obiettivo la promozione e la creazione di sinergie con le attività economiche locali.

La Fiera della cipolla bionda si tiene ogni anno, nel mese di settembre, a Fontaneto d'Agogna: una due giorni con i piatti a base di cipolla da gustare in fiera, mercato contadino con produttori del territorio, e una rete di ristoranti selezionati della zona che mettono in carta il presidio Slow Food novarese.

"Anche in questo caso - spiegano da Unpli - la sagra ha attivato una piccola economia agricola dedicata, ha valorizzato la gastronomia locale, ha reso turistico un piccolo centro altrimenti anonimo. Un grande lavoro ìdi qualità' della Pro Loco".

Oltre alla Fiera della cipolla bionda, sono altre quattro le sagre piemontesi che hanno ottenuto il riconoscimento "Sagra di qualità", tra cui anche la Sagra della patata di Montecrestese, nel Vco.

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