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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Giornata del Farmaco, in Piemonte donati quasi 500mila farmaci da banco

Ottimo risultato nella provincia di Novara

Più farmacie coinvolte, tanta solidarietà, anche se con numeri, come ampiamente previsto, in flessione rispetto allo scorso anno.

Si è conclusa, anche in Piemonte, la Giornata della Raccolta del farmaco 2021, organizzata, anche Piemonte, dal Banco Farmaceutico. L’iniziativa ha permesso di donare un farmaco «da banco» (ovvero, quelli che non necessitano di ricetta medica e che possono essere acquistati liberamente) da desinare ad enti che poi, a loro volta, si occupano di distribuirli a chi ne ha più bisogno. In Piemonte, la raccolta è arrivata a 48.283 farmaci (-22% rispetto ai 62.592 del 2020), per un corrispettivo economico di 359.252 euro (-24% rispetto ai 468.987 euro del 2020), con la copertura del bisogno che si è assestata al 36% della richiesta di 136.706 farmaci, in calo rispetto al 43% del 2020.

Non mancano, però i segnali positivi: straordinari, in particolare, i dati delle province di Novara e Vercelli, dove sono aumentati il numero e il valore dei farmaci raccolti. Il calo più vistoso, invece, in provincia di Cuneo, dove a un calo delle adesioni delle farmacie si è affiancata la diminuzione delle donazioni. 

"Ringrazio il Banco Farmaceutico, che anche e soprattutto quest’anno ha voluto aiutare i più fragili con questa iniziativa che ha permesso, in Piemonte di donare più di 350 mila euro di farmaci “da banco”, quelli acquistabili senza ricetta, ma non per questo meno importante" spiega Caucino. "Ricordo - prosegue l’assessore - che tra questi figurano anche farmaci di largo consumo, per contrastare i sintomi influenzali, o il semplice mal di testa che oggi, purtroppo, in troppi non possono nemmeno permettersi". "L’emergenza Covid19 - prosegue Caucino - ha fatto emergere il fenomeno delle nuove povertà. Persone che prima vivevano senza gravi problemi economici, oggi si trovano letteralmente sul lastrico, con difficoltà, in alcuni casi, addirittura ad acquistare il cibo e i farmaci anche più “banali”. Per questo dobbiamo attuare nuove misure mirate, proprio per contrastare il fenomeno delle nuove povertà e, laddove possibile prevenirlo. Il Piemonte non può e non deve lasciare nessuno indietro o da solo". "Ne approfitto - conclude Caucino - per ringraziare il Banco Farmaceutico, tutti i farmacisti che hanno aderito all’iniziativa e ovviamente chi ha deciso di donare un farmaco ai più bisognosi, auspicando che questa lodevole iniziativa possa ripetersi al più presto".

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