rotate-mobile
Attualità

A Novara un incontro con i giovani sui rischi del gioco d'azzardo

L'appuntamento fa parte della campagna della Regione Piemonte "Perdere tutto non è un bel gioco"

Si terrà venerdì 22 marzo presso il Teatro Don Bosco di Novara, dalle ore 17 alle ore 19, il secondo dei tre incontri che la Regione Piemonte ha organizzato per sensibilizzare i giovani sui rischi del gioco d’azzardo e che si avvale della collaborazione del dipartimento di Patologia delle dipendenze dell'Asl.

La scaletta prevede la performance teatrale della compagnia Tom Corradini "Mister Jackpot", l'intervento di Paolo Jarre, esperto del fenomeno, e la testimonianza del calciatore della Juventus Nicolò Fagioli. Chi intende partecipare deve registrarsi a questo link. Saranno confermate le richieste fino al raggiungimento della capienza dei posti disponibili. Per ulteriori informazioni contattare noneunbelgioco@agenziamosaico.it.

L'incontro rientra nella campagna di comunicazione della Regione Piemonte per il contrasto al gioco d'azzardo patologico caratterizzata dallo slogan "Perdere tutto non è un bel gioco" e basata sulla convinzione che prevenire e combattere questa dipendenza è possibile. Per questo motivo sono stati individuati centri e professionisti specializzati che possono aiutare gratuitamente, nell'assoluta garanzia della riservatezza e, su richiesta, dell'anonimato. Per favorire il contatto diretto è disponibile una linea dedicata del numero verde regionale 800.333.444.

Gli obiettivi

Sulla base delle indicazioni della legge regionale n.19/2021 ed in attuazione del Piano regionale approvato dal Ministero della Salute, la campagna ha come obiettivi:

  • informare capillarmente la collettività sul gioco d'azzardo e sui rischi correlati;
  • stimolare la presa di coscienza dei giocatori problematici o delle loro famiglie della gravità della situazione e delle sue possibili conseguenze, promuovendo percorsi di avvicinamento e presa in carico da parte delle strutture specialistiche di diagnosi e cura;
  • attuare un sistema integrato di comunicazione e sensibilizzazione sui territori per far emergere i soggetti maggiormente a rischio di dipendenza.

Le azioni

Tra febbraio 2023 e febbraio 2024 si sono svolte in Piemonte 40 tappe del Gap Tour: in luoghi strategici ad alta frequentazione e passaggio, come piazze cittadine, centri commerciali, fiere locali, è stato posizionato il "villaggio hospitality", di forte impatto visivo, comprensivo di gazebo espositivo ed elementi informativi, e presidiato da operatori sanitari dai quali i cittadini hanno potuto ottenere tutte le informazioni necessarie sul gioco d'azzardo patologico e sulle modalità per contrastarlo. La stessa promozione è stata effettuata nei principali eventi che hanno caratterizzato la scorsa estate, come festival musicali e rassegne culturali, in quanto significative occasioni di incontro e contatto.

Sono anche stati organizzati 60 incontri informativi nei comuni che hanno manifestato interesse verso l'iniziativa mettendo a disposizione gli spazi e un referente istituzionale. Materiale informativo è stato distribuito presso i medici di medicina generale, le farmacie, gli Urp della Regione e delle aziende sanitarie, i Comuni piemontesi, nelle sale gioco e nelle tabaccherie.

Nel complesso sono stati coinvolti 684.000 piemontesi.

Per i prossimi mesi sono previste altre tappe del Gap Tour e proseguiranno gli incontri nei comuni e la distribuzione di materiale informativo.

Continua a leggere su NovaraToday
Seguici anche su Facebook e sul nostro canale WhatsApp

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Novara un incontro con i giovani sui rischi del gioco d'azzardo

NovaraToday è in caricamento