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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Novara, in Medicina fisica e riabilitazione pareti affrescate per accogliere i pazienti

Sarà un'accademia di Ora a occuparsi del lavoro

Un progetto nato per accogliere in modo ancor più sereno coloro che utilizzano la struttura. La struttura di Medicina fisica e riabilitazione avrà presto parenti dipinte grazie alla collaborazione con l’Accademia delle arti e del muro dipinto” di Orta e alla decorazione con colori ed immagini dell’ingresso del reparto. Il progetto è stato presentato ieri, mercoledì 14 luglio, in una conferenza stampa.

"Negli ultimi due anni – ha detto il dottor Massara– la Struttura di Medicina fisica e riabilitazione ha costantemente migliorato i percorsi riabilitativi per pazienti con gravi disabilità anche con utilizzo di apparecchiature sofisticate. E’ stato attuato un importante intervento di ristrutturazione mirato ad ottenere un ambiente moderno e adatto alla corretta riabilitazione di pazienti con varie disabilità neurologiche o muscoloscheletriche".

Sono presenti diverse palestre per la parte puramente motoria oltre a vari spazi per i disturbi del linguaggio, della deglutizione e per il percorso delle autonomie. I lavori di ristrutturazione della Struttura sono iniziati nei primi mesi dell'anno 2019 e conclusi nella primavera 2021. L'emergenza Covid-19 ha protratto l'esecuzione delle opere edili ed impiantistiche che hanno integralmente rinnovato tutti i locali e gli ambienti per una superficie di circa 1.000 mq. Sono state rinnovate tutte le stanze di degenza, i corridoi e gli spazzi annessi, oltre alla completa trasformazione ed ampliamento della palestra al piano, con accesso al grande terrazzo esterno.

"Non dimentichiamo – ha dichiarato il dottor Massara – che in periodo pre - Covid erano strutturate delle attività extrariabilitative (che intendiamo riattivare) che occupavano i momenti “vuoti” della giornata (ad esempio: corsi di informatica, momenti di lettura, uscite in piscina) grazie alla presenza della associazione a.n.c.o.r.a. (Associazione No profit per la Costruzione Orientata a Reinserimento e Autonomia) tuttora attiva presso la struttura Medicina fisica e riabilitazione".

L’opera di ristrutturazione permetterà di ospitare fino a 40 pazienti che in relazione alla patologia  soggiorneranno per un periodo normalmente abbastanza lungo. Da qui la necessità di un ambiente adatto alla disabilità ma contemporaneamente sereno e accogliente.  Ed ecco nascere il progetto “La Riabilitazione a colori” con l’ “Accademia delle arti e del muro dipinto” di Orta San Giulio. 

"Nei bozzetti presentatimi  le artiste hanno saputo cogliere perfettamente il mio pensiero. Oggi,grazie alla disponibilità di alcune aziende che mi hanno voluto sostenere,siamo arrivati alla realizzazione di questa idea e chi aprirà la porta del reparto si troverà “circondato “  dal  colore". "L’Accademia delle Arti – ha spiegato il suo presidente, Fabrizio Morea- è la Pro Loco che 23 anni or sono creò proprio a Legro, frazione di Orta San Giulio, il ‘primo paese dipinto’ interamente dedicato al cinema e alla tv prodotti sui nostri laghi. Da qualche tempo la nostra attività è richiesta da molti sindaci e aziende private che collaborano con noi nell’allestimento di nuovi borghi dipinti. Essere chiamati a Novara, e proprio nella Struttura di Medicina fisica e riabilitazione dell’Aou, ci riempie d’orgoglio perché ci dà la possibilità di agire in un ambiente dove non sempre la vita viene vista a colori. Il risultato delle opere di Viola Violetta e Patrizia Galassi, dimostrerà che il tema scelto ha permesso di raggiungere l’obiettivo che stava a cuore al dott. Massara".

"Siamo di fronte a un progetto di grande impatto – ha chiuso il direttore generale dell’Aou, Gianfranco Zulian – che rientra nell’obiettivo dell’Aou di umanizzare sempre più le proprie strutture. E la qualità dei bozzetti presentati rende ancora più importante questa iniziativa".

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