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Al via i saldi estivi in Piemonte: le nuove regole del Codice del Consumo

Il 6 luglio partono le vendite promozionali nella nostra regione: 6 italiani su 10 prevede di acquistare almeno un articolo tra abbigliamento, scarpe o accessori

Il 6 luglio è la data che già da tempo i shopping dipendenti hanno segnato sull'agenda: iniziano i saldi. In Piemonte dureranno per 8 settimane e sarà un’occasione per tutti di trovare ad un prezzo accessibile marce di varie tipologie.

Inflazione e caldo improvviso spingono l’interesse degli italiani nei saldi estivi. Un sondaggio Ipsos per Confesercenti sulle intenzioni di acquisto durante i saldi estivi 2023, racconta che circa 6 italiani su 10 prevede di acquistare in saldo almeno un prodotto tra abbigliamento, calzature e accessori con un budget di circa 227 euro a persona. A questi si aggiunge un 30% di italiani che acquisterà solo individuando l’occasione giusta.

La vendita di fine stagione, oltre ad essere famosa per il ribasso del prezzo originario dei cartellini, è famosa per la possibilità di essere truffati. Quali sono i criteri perché ciò non accada?
Bisogna prestare attenzione ad alcuni importanti dettagli durante l’acquisto che rientrano nelle nuove regole del Codice del Consumo sulla cui base Confesercenti ha lanciato l’iniziativa Saldi Trasparenti, un vero e proprio vademecum cui sono chiamati ad aderire gli associati.

Le nuove regole e l’iniziativa Saldi trasparenti 
I prossimi saldi estivi saranno anche i primi con le nuove regole del Codice del Consumo, sulla cui base Confesercenti lancia l’iniziativa Saldi trasparenti: un vademecum di regole cui sono chiamati ad aderire gli associati per rendere migliore l’esperienza dello shopping di fine stagione.

  1. prezzi e sconti sono trasparenti
    il prezzo di partenza è evidenziato in chiaro, ed è quello più basso praticato negli ultimi 30 giorni
    lo sconto viene indicato in percentuale rispetto al prezzo di partenza
    è indicato con evidenza il prezzo finale scontato
  2. il pagamento può essere effettuato in contanti (fino al limite di 5.000 euro), ovvero con carta di debito o credito.
  3. Oltre a garantire la migliore qualità dei capi in vendita, l’esercizio assicura il rispetto delle norme in materia di commercio dei prodotti di abbigliamento e quelle sulla garanzia della conformità del bene al contratto.
  4. I prodotti in saldo, a meno che non sia diversamente indicato (ad es. capi risalenti alla corrispondente stagione dell’anno precedente), appartengono tutti a stock relativi alla stagione in corso.
  5. I prodotti in vendita rispondono alle norme in materia di etichettatura di cui al Codice del consumo (D. Lgs. n. 206/2005), quindi sono sicuri e recano l’indicazione dell’identità e degli estremi del produttore.
  6. Le merci in vendita rispondono alle norme sulla denominazione delle fibre e sull’etichettatura e contrassegno della composizione fibrosa dei prodotti tessili, di cui al Regolamento CE n. 1007/2011.
  7. In caso di prodotto che presenti difetti, lo stesso, in conformità a quanto previsto dal Codice del consumo, qualora vi sia disponibilità di altro capo analogo, verrà sempre sostituito, previa presentazione della prova d’acquisto (scontrino fiscale o di cortesia, fattura); altrimenti verrà consegnato un voucher di valore pari all’importo pagato, spendibile entro un anno dall’acquisto.
  8. In caso di mancato gradimento, il capo, se richiesto entro i 15 giorni successivi all’acquisto, previa presentazione di scontrino fiscale o di cortesia o fattura, verrà senz’altro sostituito, anche durante il periodo dei saldi, con altro capo a scelta dell’acquirente di pari valore (sempreché ovviamente lo stesso non sia stato usato e venga riportato nell’esercizio nello stato in cui si trovava al momento dell’acquisto); qualora non vi sia disponibilità di capi che incontrino l’interesse dell’acquirente, a questi verrà consegnato un voucher di valore pari all’importo pagato, spendibile entro un anno dall’acquisto.

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