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Farmaci, nuova rete di vigilanza

E' attiva dallo scorso 20 giugno

Dal 20 giugno 2022 è attiva la nuova Rete nazionale di Farmacovigilanza, il sistema di vigilanza sui farmaci con cui in Italia sono raccolte, gestite e analizzate le segnalazioni di sospette reazioni avverse a farmaci e vaccini (Adr, Adverse Drug Reaction). 

Le segnalazioni di sospette reazioni avverse (ADR) da farmaci e da vaccini consentono di rilevare potenziali segnali di allarme relativi all’uso dei medicinali così da renderli più sicuri, a beneficio di tutti i pazienti.  La normativa europea sulla farmacovigilanza richiede a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini di segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa (grave e non grave, nota e non nota). 

I farmaci svolgono un ruolo essenziale nel trattamento e nella prevenzione di molte patologie tuttavia, non sono privi di effetti collaterali - a volte anche gravi - che non sono sempre rilevabili prima della entrata in commercio anche vengono sottoposti a sperimentazioni che coinvolgono migliaia di pazienti. La valutazione della sicurezza di un farmaco, attraverso la farmacovigilanza o sorveglianza sui farmaci, continua anche quando il medicinale viene messo in commercio per aumentare le conoscenze sui medicinali e definire meglio la loro sicurezza d’uso.

Una sospetta reazione avversa può essere segnalata secondo una delle seguenti modalità: direttamente on-line sul sito AIFA (https://servizionline.aifa.gov.it/schedasegnalazioni/# /); compilando la scheda di segnalazione per paziente/cittadino – scaricabile dal sito dell’Asl Novara https://www.asl.novara.it/it/attivita/farmacia-ospedaliera - e inviandola tramite email all’indirizzo: farmacodispositivo.vigilanza@asl.novara.it  oppure al Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) del medicinale che si sospetta abbia causato la reazione avversa. 

"E’ importante che il paziente/cittadino parli con il proprio Medico di famiglia e segnali una sospetta reazione avversa conseguente all’uso di un farmaco, incluse le reazioni avverse dovute a sovra-dosaggio, all’uso improprio, all’abuso, all’uso al di fuori delle condizioni autorizzate dagli enti predisposti per patologia, popolazione o posologia e a esposizione per motivi professionali" dichiara Angelo Penna, Direttore Generale dell’Asl Novara.

"L’obiettivo è raccogliere il maggior numero di informazioni sulle sospette o già note reazioni avverse,  per identificare i fattori di rischio che determinano la comparsa di tali reazioni in relazione ad età, sesso, dosaggio, patologie concomitanti e interazioni farmacologiche; per confrontare i profili di sicurezza di farmaci appartenenti alla stessa categoria terapeutica e per valutare i vantaggi di un farmaco rispetto ad altri trattamenti disponibili per la stessa patologia" ha affermato Anna Maria Tinebra Dirigente Farmacista Responsabile di Farmacovigilanza dell’Asl Novara.

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