rotate-mobile
Cronaca

Quattrocento persone al freddo, Ballarè ad Eni: "Riaprite il gas"

Il sindaco di Novara ha firmato un'ordinanza per ripristinare la fornitura di gas in alcuni condomini della città e risolvere la situazione che coinvolge numerose famiglie novaresi

Nel pomeriggio di ieri, domenica 2 febbraio, il sindaco Andrea Ballarè ha firmato un'ordinanza con cui si interviene nella vicenda della interruzione dell'erogazione del gas da parte di Eni nei confronti di una serie di condomini cittadini.

La situazione coinvolge circa 400 persone, tra cui 50 bambini e 78 anziani, che non hanno nessuna colpa: a non pagare le bollette, infatti, era stato l'amministratore, il geometra Stefano Albeltaro dello studio "Assistenza immobiliare".

"Ho deciso - ha spiegato il sindaco - di seguire questa strada dopo un'accurata valutazione della situazione, che è decisamente preoccupante. Viste anche le temperature rigide di questi giorni, ho predisposto, con la collaborazione del comandante della polizia municipale,  un provvedimento che ci consentisse di intervenire per ripristinare i riscaldamenti laddove già erano stati staccati o di sospendere la procedura di distacco laddove era in programma, come in tre casi specifici dove il 'taglio' sarebbe avvenuto oggi".

Il provvedimento è stato notificato alla filiale nord-ovest di Eni, che avrà 24 ore per ripristinare la fornitura o sospendere la procedura di distacco in quei casi in cui non aveva ancora provveduto. Secondo l'ordinanza comunale, la fornitura dovrà essere garantita per almeno 10 giorni, tempo ritenuto necessario per espletare le dovute pratiche per il rientro del credito da parte di Eni.

"Abbiamo preso contatti con la dirigenza Eni - ha aggiunto Ballarè - che, tra l'altro, ha manifestato una notevole disponibilità, annunciando che probabilmente già nel corso della giornata di oggi, alcuni impianti saranno riattivati".

L'ordinanza, in particolare, riguarda 17 condomini della città, che si trovano in: via XXV Aprile 1- 2; via Tilde del Ponte condominio Tilde; largo Leonardi 9,10 e 11 condominio San Babila; via Firenze 11; via Cusodi 4; via Magistrini 12 a condominio Leyla 2; via Perazzi 18; via Fontana 1,3 e 5 condominio Zagabria; via Morbio 9; via Minghetti condominio Le Fontanelle; via Lanza; via Argenti, 42 condominio San Giorgio; via Galvani 12 condominio 2 Pini; via Viviani amgolo via Vico condominio Aretusa; via Roma 6 condominio Quadrifoglio; via Omar 3; corso Torino 7 condominio San Gaudenzio.

"Mi sono fatto carico personalmente - ha concluso il sindaco - di questo problema che toccava molto da vicino tanti cittadini novaresi. Naturalmente non spetta a me, né al Comune, di entrare nel merito del contenzioso tra Eni, l'amministratore condominiale e i singoli condomini. Nostro interesse primario, invece, é quello di tutelare la salute dei cittadini. Cosa che ho inteso fare con questa ordinanza".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quattrocento persone al freddo, Ballarè ad Eni: "Riaprite il gas"

NovaraToday è in caricamento