I novaresi scendono in piazza contro il "Musa"

C'è un po' di incertezza sui numeri: gli organizzatori dicono 1.000 persone, il sindaco sostiene non più di 400, mentre per la Questura la stima è intorno alle 500 persone. 

Indipendentemente dai numeri oggi pomeriggio molti novaresi e non sono scesi in piazza per manifestare il proprio dissenso verso il piano della sosta, che prevede la creazione di circa 3000 posti auto a pagamento.

"La manifestazione di oggi - spiega Ivan De Grandis, dirigente del Nuovo Centro Destra e fondatore del comitato "No Musa" - si è rivelata un vero successo senza precedenti, perché non si ricordano altre grandi iniziative di questo tipo contro un'amministrazione comunale novarese. Hanno partecipato oltre 1.000 cittadini al corteo partito dal gazebo allestito in piazza delle Erbe per dire un no convinto contro un piano della sosta che non accontenta nessuno e che scontenta tutti: residenti, commercianti, lavoratori, pensionati, pendolari, studenti."

"L'Amministrazione adesso deve prendere atto delle centinaia di  persone che sono qui oggi a manifestare - conclude De Grandis - deve prendere atto di migliaia di cittadini che hanno firmato una petizione contro il loro progetto, deve tornare sui suoi passi e ascoltare i cittadini".

La replica del sindaco Ballarè non si fa attendere "Al di là dei numeri - spiega il primo cittadino - questa manifestazione ha avuto un unico e solo scopo: quello politico. In piazza sono scesi molti consiglieri dell'opposizione e, per quanto ne dicano gli organizzatori, si tratta di una "protesta" puramente politica".

"Quando è stato chiesto quanti commercianti erano presenti - prosegue Ballarè - si sono alzate pochissime mani; lo stesso è avvenuto quando De Grandis ha chiesto quanti avessero votato per noi. Questa è la dimostrazione che solo una piccola parte della cittadinanza, per di più politicizzata, ha partecipato alla manifestazione".

Manifestazione No Musa