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Cronaca Sant'Agabio / Via San Bernardino da Siena

Stabile di via San Bernardino: tornano a colpire i vandali

Ennesimo episodio di vandalismo che ha avuto come teatro la palazzina oggetto da tempo di un contenzioso tra il Comune di Novara e l'amministrazione militare. Ballarè: "La burocrazia è il vero colpevole"

Dopo l'episodio del luglio scorso, un nuovo atto di vandalismo si è registrato questa mattina, venerdì 13 gennaio, nell'immobile di via San Bernardino da Siena.

"Un colpevole? Certo, è la folle burocrazia pubblica".

Con queste parole il sindaco di Novara Andrea Ballarè commenta il nuovo episodio di devastazione ai danni della palazzina novarese, oggetto da tempo di un contenzioso tra il Comune di Novara (che lo ha costruito) e l’amministrazione militare (proprietaria del terreno e destinataria iniziale della palazzina).

La cronaca delle ultime ore è infatti quella di un ennesimo episodio di vandalismo che ha avuto come teatro gli appartamenti di via San Bernardino, dove già nello scorso luglio ignoti avevano procurato oltre 100mila euro di danni.

"Ci sono stati segni di effrazione visibili questa mattina sul cancello della palazzina. Con il comandante e gli agenti della Polizia Municipale - ha spiegato l'assessore alle Politiche abitative Sara Paladini - abbiamo effettuato un sopralluogo, ed abbiamo constatato la nuova incursione. Ancora sanitari distrutti, una porta blindata divelta, finestre staccate e rotte, impianti elettrici resi inutilizzabili".

"Ancora una volta - ha aggiunto il primo cittadino - ci troviamo ad avere a che fare con veri e propri sciacalli, che non hanno remore a danneggiare un bene destinato ad alleviare i problemi di persone in difficoltà. Invito i cittadini che possono dare un aiuto alle forze dell’ordine con segnalazioni e indicazioni a farlo al più presto".

"Già da mesi - ha inoltre sottolineato Ballarè - abbiamo manifestato con documenti e lettere al Ministero della Difesa la nostra volontà di procedere, arrivando anche ad utilizzare lo strumento dell’ordinanza, per assegnare questi otto appartamenti a famiglie che si trovano in condizione di emergenza abitativa. Lo abbiamo ribadito anche dopo il precedente episodio di devastazione del mese di luglio. Solo grazie alla nostra pressione l’amministrazione della Difesa dopo anni ha accettato di sedersi ad un tavolo per discutere di questo problema. Siamo stati a Roma lo scorso 20 dicembre ed abbiamo spiegato con chiarezza la situazione. I funzionari del ministero ci hanno chiesto ancora tempo, ed abbiamo fissato un appuntamento per mercoledì prossimo, 18 gennaio. Ma le logiche della burocrazia spesso non camminano con il passo delle necessità reali. E nel vuoto di decisioni dell’amministrazione militare si sono insinuati ancora una volta i vandali".

"Saremo comunque a Roma mercoledì - ha concluso il sindaco - e ci aspettiamo una decisione definitiva. Novara non può più aspettare".

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