Officine Grafiche e De Agostini: oltre 100 i posti di lavoro a rischio

C'è ancora aria di crisi alla De Agostini e alle Officine Grafiche, cedute nei giorni scorsi ad una società finanziaria milanese.

Sono 38 i dipendenti della casa editrice novarese che rischiano di essere messi in mobilità, mentre per le Officine Grafiche si parla di un taglio di un'ottantina di lavoratori, che si riferiscono al piano industriale presentato dalla nuova proprietà che prevede, tra le altre cose, anche l'abolizione della mensa, il trasferimento di due reparti e la riduzione delle indennità salariali.

Tutta colpa della crisi dell'editoria, che avrebbe colpito duramente anche il gruppo editoriale novarese e lo stabilimento ormai di proprietà della Mascagni Srl, entrambi obbligati a contenere i costi di produzione per poter andare avanti.