rotate-mobile
Politica

Pd, arresti in Daneco: nuovi imbarazzi per Sozzani

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NovaraToday

"Forse non avevamo tutti i torti, quando chiedevamo al Presidente Sozzani di fermare l'assurdo progetto di Daneco di chiusura della discarica di Ghemme con i rifiuti provenienti dall'area dell'impianto chimico milanese".

La capogruppo del Partito Democratico Valeria Galli commenta così la notizia dei 38 indagati e dei sei arresti, tra cui il presidente del Cda della Unendo controllante della Daneco e l'amministratore unico della stessa società che gestisce tuttora le operazioni di chiusura della discarica di Ghemme. Le accuse: truffa aggravata, corruzione, traffico illecito di rifiuti, fraudolenta declassificazione dei rifiuti per la bonifica dell'ex Sisas di Pioltello.

"I tre anni di indagine della Procura di Milano hanno confermato le nostre perplessità e quelle dei sindaci di Ghemme, Cavaglio e Fontaneto. La presenza di un fronte comune contrario al progetto ha disinnescato quella che, alla luce dei fatti, sarebbe stata una bomba ecologica", spiega la consigliera Milù Allegra.

Una battaglia per la tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente cominciata nel dicembre del 2010, come sottolinea il consigliere Fabrizio Barini. "Ricordo la maggioranza di centrodestra tutta che abbandonava l'aula ironizzando sulla nostra interpellanza. Ricordo bene il presidente della Provincia, Diego Sozzani, che ci accusava di essere dei bugiardi strillando che la sua era una Provincia seria. Ogni tanto mi riguardo il video su youtube; ancora oggi fatico a credere che si sia verificata quella grottesca situazione. Una Provincia 'seria', infatti, non affronta con superficialità certe situazioni". A maggior ragione se il presidente assume la guida del Consorzio Rifiuti Medio Novarese. "Una condizione di doppio ruolo imbarazzante e incomprensibile - aggiunge Barini - che si è conclusa con le dimissioni di Sozzani proprio in questi giorni. Ha lasciato la guida del consorzio prima di raggiungere l'obiettivo dichiarato di chiudere la discarica di Ghemme: forse, considerata la sua sensibilità ambientale, dovremmo tirare un sospiro di sollievo. Chissà cosa avrebbe combinato".

Una perplessità che rilancia il tema della programmazione, costantemente evitato dalla Giunta guidata dal presidente Sozzani. "Manca - spiega Barini - un programma provinciale per lo smaltimento dei rifiuti speciali. Come gruppo consiliare democratico lo abbiamo invocato a più riprese, ma il presidente ed il suo assessore hanno risposto sempre con un una battuta e un sorriso sarcastico. Non so a loro, ma a me le emergenze ambientali non fanno ridere".

"Forse - conclude il consigliere Emiliano Marino - il presidente Sozzani dovrebbe pensare meno all'organizzazione delle convention di Forza Italia e concentrarsi sulla salvaguardia del territorio".

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pd, arresti in Daneco: nuovi imbarazzi per Sozzani

NovaraToday è in caricamento