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Provincia: approvato tra qualche polemica il bilancio di previsione

E' stato approvato, nella mattinata di lunedì 24 giugno, il bilancio di previsione 2013 della Provincia di Novara. Sozzani: "Stiamo chiudendo il bilancio della Provincia in anticipo. La mancanza di questo ente si sentirà"

E' stato approvato, tra qualche polemica, il bilancio di previsione dell'attività dell'ente provinciale di Novara.

"Quello che approviamo oggi - spiega in apertura di seduta il Presidente della Provincia, Diego Sozzani - è il bilancio di previsione. Un bilancio che chiudiamo volutamente in largo anticipo - la scadenza era infatti fissata per il prossimo settembre - segno questo di un lavoro fatto con cognizione di causa e serietà. Di questa Provincia si sentirà certamente la mancanza. Il futuro istituzionale del territorio vedrà la presenza dei Comuni, della Regione e dello Stato. Mancherà quello che è il trade union per il cittadino che deve rivolgersi in Regione. L'approvazione che affrontiamo oggi si basa su un bilancio di tipo tecnico. Costruiremo il vero e proprio bilancio, con i dovuti ritocchi, in itinere, durante il corso dei prossimi mesi. Ringrazio il lavoro attentissimo e di squadra, portato avanti dalla mia Giunta, che ha fatto si che tutto questo possa accadere".

La relazione sui punti caldi del bilancio è passata al vaglio dal vice presidente, Luca Bona, che in primis ha voluto ringraziare tutti coloro, addetti ai lavori e tecnici, che si sono adoperati perchè tutto questo fosse possibile: "L'ente provinciale gode, nonostante tutti i tagli e le restrizioni subite, di caratteristiche virtuose da tempo. Abbiamo fatto di tutto in questi anni affinchè fossero sanate tutte le necessità con le nostre sole casse.Tutti i pagamenti effettuati sono stati emessi in tempi brevi fino ad un anno e mezzo fa. Poi, ulteriori norme sul Patto di Stabilità, ci hanno messo in difficoltà colpendoci e facendo rallentare alcuni pagamenti, nel corso dell'ultimo anno. Dall'anno scorso a quest'anno - continua Bona - questa Giunta ha ridotto le poprie remunerazioni del 15%, tagliando anche un assessore (Liuni), la cui carica è stata valutata come un di più. Non solo: sono state tagliate ulteriormente, anche in questo caso un 15% in meno, anche le retribuzioni dei dirigenti dei singoli assessorati. Sono state tagliate le spese di copisteria e anche le spese che riguardano gli spostamenti con l'auto di rappresentanza. Tutto questo - conclude Bona nella sua analisi - ha permesso di coprire il grosso taglio delle spese trasferite dal Governo che lo stesso ha fatto sul nostro Ente".

Ampio il botta - risposta che si è aperto tra le minoranza e la maggioranza in seguito alla relazione del vicepresidente.

Barini (Pd): "Innanzitutto porto ai cittadini di Barengo la mia solidarietà per tutto quello che stanno subendo. Entrando nel merito della seduta, il bilancio presentato non ha espresso tutti i tagli che avrebbero potuto essere apportati. Lo staff del Presidente costa ancora più di 200mila euro l'anno. Come mai? Come mai così tante spese alla voce comunicazione? Tutto ciò è esagerato in un momento in cui si parla di un bilancio ponderato, le spese di comunicazione e staff sono decisamente tra quelle che possono essere riviste.  Dall'inizio dell'anno non abbiamo visto - a nostro avviso - un euro che sia stato speso nell'esclusivo interesse del benessere del territorio. Ma se non avere ulteriori entrate dallo Stato significa non fare spese inutili ben venga".

Una soluzione moderata alla risoluzione di problemi e revisione del Bilancio arriva dalla consigliera De Vito (Udc) che invita ad un lavoro di tutto il governo congiunto e dichiara: "Il bilancio è stato ampiamente rivisto - e prendo atto -. Oltre non si poteva fare: un plauso alla Giunta".

Albanese (Gruppo Misto): "Va dato un grosso plauso al lavoro della Giunta che è riuscita a chiudere il bilancio di previsione e a non far mancare la presenza e l'attivismo sul territorio. La scarsa gestione del Pd nella Giunta precedente, portò lo stesso gruppo a perderne le elezioni. Prendiamo atto della buona capacità e della virtuosità nel governare da parte di questa giunta".

Esempio (Fratelli d'Italia): "C'è poco da commentare: le scarse risporse, i tagli, i fondi sono quelli. Anche da parte nostra i complimenti per la presentazione di un bilacio in regola, cosa non da poco in un momento in cui l'Ente rischiava un commissariamento".

Qualche polemica e richiesta di maggio chiarezza arriva dai consiglieri del Pd, Neve e Allegra, i quali sottolineano come in alcuni comparti ci poteva essere maggiore sforzo nell'ottica dei tagli di spesa.
Ad esempio dice Allegra: "agiamo sul gettone di presenza. Tagliamolo, diamo un segno che siamo qui a lavorare per il bene della Provincia, per i nostri cittadini. Oltre al taglio sugli stipendi, che apprezziamo anche perchè ci era stato detto che non era possibile, diamo il buon esempio anche noi. Il bilancio è dimezzato complimenti ma riteniamo che nel settore comunicazione si possa tagliare ancora: perchè spendere 2mila euro sulla pubblicità dell'Ente sul Sole 24ore? Oggi ogni singolo euro è importante". Qualche sottolineatura polemica anche dalla capogruppo, Valeria Galli: "E' da mesi che lavoriamo ascoltando le paure dei dirigenti degli assessorati sul loro futuro. Il bilancio che passiamo in esame è un bilancio in cui si possono tirare anche le fila della attività di questa amministrazione: al di là del merito di chiudere il governo della Provincia con l'approvazione di bilancio, il bilancio di tutta l'attività di governo è negativo. In merito dell'Expo 2015 il nostro Ente non doveva avere un ruolo da protagonista? NovaraOltre non doveva essere il brand di punta? Nulla è stato prodotto di tutto ciò. Cosa è rimasto di quegli anni in cui qualcosa si voleva e si doveva fare?"

A tutte queste annotazioni della minoranza risponde, precisando alcuni punti, anche con una punta di orgoglio e di ironia, il Presidente della Provincia Sozzani: "Noto con stupore - constata - che la spaccatura all'interno del Pd non è solo un fenomeno a livello nazionale ma bensì parte già a livello territoriale. Non accetto le menzogne che il consigliere Barini ha appuntato in merito alla questione di Barengo e alla voce di spesa per il mio staff. Per quanto riguarda la voce dello staff la spesa ammonta a 86mila euro all'anno per 3 persone e mi pare che la stessa - nella gestione precedente - fosse stata disposta per una sola persona. Per quanto riguarda invece la questione 'Discarica di Barengo': è stata ampiamente discussa, incontrando anche le parti in causa personalmente. Cosa sono queste accuse del non fare o del non essere virtuosi? L'opera più grande che abbiamo avviato - risponde Sozzani alle accuse della consigliera Allegra - è stata quella dell'innovativa 'Idrovia' che collega il Lago Maggiore al centro di Milano. Abbiamo fatto sì - grazie agli sforzi dell'assessore alla cultura, Alessandro Canelli, - che fosse portata a Novara una mostra di elevato valore quale Homo Sapiens, che altrimenti con le sole possibilità del Comune, non sarebbe stato possibile, abbiamo riorganizzato il sistema di Volontariato, Bccorciato a 15 giorni l'approvazione del Piano Regolatore, grazie all'operatività dell'assessore Nava. Non c'è primo cittadino che non sia stato ascoltato personalmente. Sui 53 milioni di spesa preventiva per tutte le voci di attività, i milioni di cui andreamo a disporre saranno effettivamente 33. Lo stato ci trattiene ben il 30% e direi che meglio di così non potevamo fare".

Dopo una lunga discussione tra maggioranza e minoranza e la chiosa del Presidente Sozzzani, che ha posto l'accento sull'importanza della approvazione e su alcuni capitoli di spesa e attività, il bilancio è stato approvato con 19 voti a favore e con 9 voti, quelli di gran parte del gruppo del Pd, contrari.

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