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Salta l'approvazione del bilancio di previsione: scivolone del Comune

Dopo due giorni di Consiglio, la maggioranza non riesce ad approvare il Piano delle alienazioni a causa della mancanza del numero legale dei consiglieri. Ballarè: "Uno svarione organizzativo, non un problema politico"

Il Comune di Novara non riesce ad approvare il bilancio di previsione 2013.

Dopo due giorni di Consiglio comunale, ieri sera, martedì 1° ottobre, la maggioranza di Palazzo Cabrino ha fatto uno scivolone che ha costretto l'assemblea a rimandare l'approvazione del bilancio previsionale. Dopo due giorni di delibere approvate, infatti, i consiglieri comunali di maggioranza non riescono ad approvare il Piano delle alienazioni, poichè al momento del voto mancano alcuni dei componenti del Consiglio. Risultato? Approvazione del bilancio di previsione rimandata a data da destinarsi.

Dura la reazione della minoranza, che parla di problema politico e di maggioranza incapace di portare avanti i compiti per i quali è stata eletta dai cittadini. Ma da Palazzo Cabrino arrivano le rassicurazioni della Giunta e dei capogruppo del Consiglio: "Si è trattato di un incidente tecnico, nient'altro. Non c'è nessun problema politico".

"Dopo due giorni di Consiglio - ha spiegato il sindaco Andrea Ballarè - nel quale sono state approvate tutta una serie di delibere, ieri sera c'è stato uno svarione organizzativo-procedurale nella gestione dell'assemblea da parte della maggioranza. Un errore, certo, ma non un problema politico. Questa vicenda non comporta nessun problema perchè il termine ultimo per presentare il bilancio di previsione è il 30 novembre. Purtroppo durante la votazione per l'approvazione della delibera sulle alienazioni mancavano alcuni consiglieri, che però sono solo rientrati in ritardo, erano qui fuori e non a casa".

Così, nei prossimi dieci giorni sarà convocato un nuovo Consiglio comunale, e se non ci saranno altri problemi si potrà approvare, a tre mesi dalla fine dell'anno, il bilancio di previsione 2013.

"Quello che è accaduto - ha aggiunto il primo cittadino - è dovuto soltanto all'inesperienza di alcuni consiglieri comunali, che comunque comprendono bene le loro responsabilità e il ruolo che hanno all'interno dell'amministrazione. L'unica spiegazione è il mancato coordinamento, non c'è nessun problema politico, la cosa importante è che il bilancio sarà comunque approvato".

Della stessa opinione del sindaco Ballarè, anche l'assessore al Bilancio Giorgio Dulio: "E' stata una distrazione da parte di alcuni consiglieri.Tutto qui, un incidente di percorso che non doveva capitare, ma che non bloccherà il nostro lavoro per l'approvazione del bilancio di previsione 2013. Non è questa piccola scivolata che ci fermerà".

Stessa versione confermata anche dal capogruppo Pd in Consiglio Rossano Pirovano: "E' stato solo un incidente di percorso, dopo una due giorni di Consiglio comunale intenso. Al momento del voto della delibera sulle alienazioni non mi sono accorto, complice anche la furba richiesta della minoranza di saltare le dichiarazioni di voto, che mancava qualche consigliere ed è successo quello che è successo".

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