Arona verso il voto anticipato, Ubertini: "Una città che sia al servizio dei cittadini, non solo una cartolina"

Residente a Oleggio Castello dal 2007 ma nato e cresciuto ad Arona: Gianluca Ubertini è il candidato sindaco della città proposto dal Partito democratico. Lui stesso segretario cittadino, l’idea è quella di coinvolgere in un unico gruppo tutte le forze del centrosinistra e di chi "non apprezza la Arona di adesso" dice Ubertini. Un lavoro da fare in fretta dal momento che anziché andare alle urne nel 2025, con la caduta del governo il voto sarà anticipato al 2024.

"Sono contento di questa candidatura perché è il riconoscimento del lavoro fatto sia a livello municipale sia a livello territoriale aronese come segretario del Pd. È il sunto di un progetto che stavamo costruendo, non pensavamo saremmo stati chiamati così presto, ma ci siamo. C’è un mondo che non si riconosce nel centrodestra, Lega e Fratelli d’Italia e questo mondo ha bisogno di essere rappresentato".

Secondo Ubertini l’Arona diversa è "una Arona che non vuole essere solo una cartolina per i turisti, ma al servizio dei propri cittadini, attenta alle esigenze di chi ad Arona vive, ha famiglia, frequenta le scuole, - spiega il candidato - cura per gli anziani, per i servizi socio assistenziali; Arona ha problemi enormi legati non solo all’amministrazione ma anche ai servizi. I giovani poi hanno bisogno di spazio, ora sono coinvolti solo per le attività serali del lungo lago, ma non possono esprimersi in altro. Noi abbiamo tanti ragazzi e le idee partiranno da loro. Turismo significa poi sostenibilità ambientale, fatto così crea solo disagio e i benefici sono colti solo da pochi. Sono temi tutti connessi fra loro, i primi che prenderemo in considerazione per fare qualcosa di concreto":

Pensando poi alla città e ai lavori, Ubertini cita la "riqualificazione di corso Europa e piazzale Aldo Moro oggi solo una distesa di asfalto che secondo noi deve diventare un punto di attrazione".

Il segretario cittadino è ora vice sindaco a Oleggio Castello, mandato che porterà a termine proprio il prossimo anno perchè anche in quel comune si va al voto: "Qui sono state fatte valutazioni diverse, - spiega - la mia militanza politica era vista come troppo connotata politicamente in un paese così piccolo. Ad Arona c’è più motivazione a muoversi liberamente".

Al momento la corsa è a tre e gli avversari sono Alberto Gusmeroli e Federico Monti: "Gusmeroli è il verso avversario da battere, con il suo ruolo e personalità sarà in grado di schierare una certa potenza di fuoco. È anche vero, - tiene a precisare Ubertini - che insieme a Monti è il responsabile dell’Arona che è diventata in questi 13 anni. Monti fa la sua battaglia, c’è stato anche un confronto per un eventuale suo appoggio, ma noi pensiamo che la coerenza ci impedisca fare queste trattative. Assistiamo da settimane a trasformismi e a passaggi pur di provare a sconfiggere Gusmeroli, noi vogliamo cambiare registro, non abbiamo preclusioni ideologiche ma un minimo di coerenza ci vuole.  Percorriamo la nostra strada cercando di coagulare intorno a noi persone che desiderano una Arona uguale alla nostra; dall’altra parte al momento vediamo un duo che ha litigato per motivi non ancora tutti comprensibili. Il nostro è un modo diverso di fare politica, più partecipato e condiviso".