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Elezioni comunali 2024, a Oleggio Baldassini punta al bis: "La nostra coerenza un valore aggiunto"

Vice per 10 anni, al primo mandato da sindaco, Baldassini guida la lista civica "Oleggio Insieme"

"C’è stata qualche defezione, mi rammarica la scelta avvenuta all’ultimo momento, ma siamo un gruppo solido che lavora insieme dal 2009 e questo è quello che conta. Ci crediamo fortemente, abbiamo aperto la nostra sede e presto faremo l’inaugurazione pubblica. Stiamo incontrando anche tanti cittadini per pensare insieme al futuro". L’attuale sindaco di Oleggio Andrea Baldassini sarà ancora alla guida della lista civica “Oleggio Insieme” come candidato sindaco che si presenterà alle prossime elezioni.

Baldassini è al primo mandato da primo cittadino, mentre nei due precedenti era stato il vice di Massimo Marcassa. A oggi i candidati ufficiali sono due, Baldassini appunto e Marco Grazioli. Proprio nelle scorse settimane il primo cittadino ha rivisto la giunta per via della “rottura” con la vice Paola Caraglia e l’assessore al Bilancio Giuseppe Bellissimo.

Che mandato è stato il suo?
"Il nostro e quello delle amministrazioni degli altri comuni è stato un mandato complicato, il più in assoluto, dato che nessuno era edotto nella gestione di una pandemia, - dice - poi è arrivata la crisi energetica. Speravamo a Oleggio di fare di più, ma concluderemo con quasi tutti i progetti alla mano".

Qualcosa che le dispiace non aver fatto?
"Villa Negri non la vedremo ristrutturata a fine mandato, ma la progettazione c’è. A Villa Troillet invece i lavori sono in corso, così come altrove. Ho qualche dispiacere sul tema viabilità, come la rotonda Gallarate/Strera proposta da noi e presa in carica da Anas con i suoi tempi".

Le prime azioni in casa di rielezione?
"Dare continuità ai progetti prima di tutto. Abbiamo altri stabili da sistemare, forse ora riusciremo ad appaltare la parallela di Santo Stefano e vorrei vederla poi realizzata. Per il sociale da due anni c’è un taxi gratuito per le persone anziane o in difficoltà e lavoreremo per un trasporto pubblico oleggese. Per la nostra riqualificazione del centro stiamo lavorando e manca la piazza, la cartolina di una città. Abbiamo fatto la via Matteotti, stiamo facendo viale Mazzini, stiamo lavorando. Come detto stiamo parlando con tanti cittadini per comprendere anche altre esigenze".

Un commento sull’attuale scenario politico locale?
"Molta confusione. Ci sono due storici schieramenti, con identità chiare, vale a dire il nostro orientato al Centrodestra e poi quello che vede candidato Grazioli di “Oleggio Grande” e orientamento di Centrosinistra. Nel mezzo si sta creando qualcosa di problematico da comprendere ai miei occhi, all’interno trovo sensibilità diverse che hanno sempre avuto divergenze di pensiero e come faranno a trovare una quadra? Non do giudizi, ma provo amarezza, sicuramente verso Massimo Marcassa e ricordiamoci che Alessandro Bellan si era dimesso nel suo (di Marcassa ndr) mandato per andare in minoranza. Ci sono di mezzo anche rapporti di fiducia e personali che di solito si costruiscono con il tempo. Mi sembra una caccia alla poltrona. La mia disponibilità è sempre stata totale e i cittadini lo sanno, non mi sono mai barricato negli uffici e ci ho sempre messo la faccia. Soprattutto ho sempre mantenuto coerenza".

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