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Baseball Novara: sfiorato il miracolo contro il San Marino

Nonostante l'improvvisa defezione di Waters, i novaresi mancano il successo in 2 match su 3. La prossima sfida è in casa contro il Parma, l'appuntamento è al Provini a cominciare da venerdì sera, 25 maggio

Non era iniziato sotto i migliori auspici il primo weekend di ritorno dell’Ibl per il Baseball Novara, che alla vigilia del trittico contro i campioni in carica del San Marino aveva dovuto incassare l’improvvisa defezione del proprio pitcher statunitense Mitch Waters, ritornato senza preavviso in patria privando la squadra di un’alternativa importante nella rotazione dei lanciatori della prima partita.

Coach Romano ha così dovuto rispolverare come rilievo il giovane e promettente Enrico Ciuffetelli, reduce da seri problemi fisici e tenuto a riposo nella prima parte della stagione, e confidare nella buona vena dell’esperto Duarte. A San Marino l’esperimento è andato più che bene ma senza un adeguato rinforzo (che a questo punto della stagione e a mercato chiuso per giocatori stranieri sembra improbabile) il bullpen dei piemontesi appare un po’ corto.

Il posto di straniero al posto di Waters è stato preso dall’olandese dal passaporto dominicano Rijkhof, inizialmente destinato alla franchigia di Senago Milano in Ibl2, anche perché il ruolo di esterno non risulta scoperto nel roster, ma una mazza potente in più nel line up (e la carta di presentazione del neoacquisto è di buon auspicio) può servire a risvegliare un attacco il più delle volte anemico. I tre incontri contro San Marino sono stati tirati, per due volte sul filo di lana i novaresi non sono riusciti a rimontare lo svantaggio iniziale mentre il terzo match non ha avuto storia. Un peccato perché, dopo le tre affermazioni contro il Grosseto, serviva dare continuità sul piano dei risultati. L’occasione si ripresenterà contro il prossimo avversario, il Parma, una squadra blasonata ma che quest’anno sta deludendo le attese. L’appuntamento è al Provini a cominciare da venerdì sera, 25 maggio.

Prima partita: San Marino - Novara 2 – 1
Per i novaresi parte Renny Duarte contro Rodney Rodriguez e il veterano venezuelano regge bene il confronto. L’incontro si sblocca al 4° inning, quando con due doppi consecutivi di Avagnina e Duran il San Marino si porta in vantaggio, ma il Novara pareggia al 6°: sono tre valide in fila di Tavarez, Ramos e Fasano a consentire il pareggio, siglato dal venezuelano sul singolo del prima base stelle e strisce. Il punto decisivo per i padroni di casa viene segnato al 7° attacco, per merito di Yepez, autore di un doppio, spinto a casa dal singolo di Pablo Leone. In una partita dove gli attacchi vengono limitati a 5 valide per parte (2 su 4 di Avagnina e del novarese Ramos), spiccano le 19 eliminazioni al piatto ottenute da parte dei lanciatori di casa, 13 ad opera di Rodriguez e 6 del closer Cubilan.

Seconda partita: San Marino - Novara 2 – 1
Un Noguera decisamente ritornato in buona vena è opposto a uno dei migliori lanciatori del campionato, l’italo-brasiliano Tiago Da Silva, e lo scontro è di quelli da palati fini. Gli attacchi realizzano solo 3 valide a testa, la differenza la fanno, però, i due errori difensivi della difesa ospite. Il San Marino passa in vantaggio già al 1° inning, con Jairo Ramos che con una valida spinge a casa Duran, in seconda grazie a una base ball e a una successiva rubata. Al 2° inning altro punto per i padroni di casa con Mazzuca: arrivato in prima su base ball, il terza base della squadra di coach Bindi ruba la seconda, arriva in terza su errore di tiro della difesa e segna punto su battuta di sacrificio di Leone. Da lì in avanti Noguera e il closer Ciuffetelli non concederanno più nulla al San Marino, ma l’attacco novarese riesce solo a toccare Da Silva, artefice di una complete game, al 4° inning con la solita triade Tavarez (doppio), Ramos e Fasano, con l’americano a battere a casa il punto di quello che sarà il definitivo 1-2.

Terza partita: San Marino - Novara 10 – 4
Reduce dal complete game vittorioso contro Grosseto, Morese non si ripete, anche perché le mazze sanmarinesi risultano più pesanti di quelle maremmane. L’inizio per i novaresi è scioccante: Bittar, Avagnina, Duran e Mazzuca (questi ultimi con due doppi) siglano subito 3 punti e nel 2° inning altre 4 battute, di Albanese, Bittar, Duran e Ramos, consentono ai sanmarinesi di portarsi sul 5 – 0 e costringendo Romano a sostituire Morese con Orta. Al 4° timidi segnali di risveglio novarese con Boza che spinge a casa Medoro, ma la partita resta inchiodata, anche perché Cooper, pur subendo 7 valide, tiene a freno l’attacco ospite. Al 7° e 8° inning altri 5 punti, con 5 valide, di cui un homer run da 2 punti di Reginato, allargano il divario, lenito al 9° attacco da 3 punti ottenuti grazie alle valide di Boza e Ramos e a una non convincente prova del rilievo Martignoni. Nel box di battuta per gli ospiti da rilevare il buon 3 su 4 di Tavarez e il 2 su 4 di Ramos e Boza, mentre i sanmarinesi rimarchevole i 3 su 5 di Mazzuca.

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