Calcioscommesse: per Novara dopo la retrocessione, il rischio penalizzazione
La società sportiva novarese è stata infatti deferita per responsabilità oggettiva per fatti che risalgono allo scorso campionato e che avrebbero coinvolto Cristian Bertani
Non sta finendo nel migliore dei modi la stagione 2011-2012 del Novara Calcio.
Dopo la certezza della retrocessione da una Serie A durata soltanto un anno, ora arriva anche il fantasma di una possibile penalizzazione a causa della vicenda del calcioscommesse, che ha coinvolto anche la società azzurra.
Il Novara è stato infatti deferito per responsabilità oggettiva: i fatti si riferiscono allo scorso campionato e coinvolgono in particolare Cristian Bertani, anch'esso deferito, il cui nome è stato fatto dall'ex collega del Piacenza Gervasoni. E se gli azzurri dovessero essere penalizzati, la prossima stagione potrebbe cominciare davvero male: con parecchi punti di penalizzazione e un condizionamento pesante nelle strategie societarie nella campagna acquisti della squadra.
Intanto, la società annuncia azioni legali per tutelare la propria estraneità ai fatti di Scommessopoli, per i quali è stata deferita dal procuratore federale Palazzi per responsabilità oggettiva.
"La Società Novara Calcio - si legge in una nota del Club - nel prendere atto del deferimento per responsabilità oggettiva, notificato oggi e relativo alla vicenda 'calcio scommesse', sottolinea di riporre massima considerazione nel lavoro svolto dalla Procura Federale per debellare il deplorevole fenomeno degli illeciti sportivi. Il Club, pur ribadendo la sua fiducia nei propri tesserati, ha comunque deciso di tutelarsi nelle opportune sedi, affidando mandato difensivo all'Avvocato Cesare Di Cintio del Foro di Bergamo, affinché provveda a rappresentare la Società avanti alla Giustizia Sportiva ed Ordinaria. Il tutto in linea con la recente introduzione, da parte della Società, del Sistema Antifrode e del relativo Codice, istituiti per combattere in prima linea gli illeciti sportivi nel mondo del calcio".
