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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Champions, la Igor si ferma in semifinale

Le azzurre vengono sconfitte per 3-0 nel ritorno della semifinale di Champions League contro Conegliano e mancano così la qualificazione per le Superfinals del 1° maggio a Verona

Dopo poco più di 22 mesi dal trionfo di Berlino la Igor "abdica" dal trono d’Europa: le azzurre vengono sconfitte per 3-0 nel ritorno della semifinale di Champions League contro Conegliano e mancano così la qualificazione per le Superfinals del 1 maggio a Verona. Oggi, mercoledì 24 marzo, il ritorno dell’altra semifinale tra Busto Arsizio e Vakifbank per definire chi contenderà alle venete di Santarelli il massimo trofeo europeo.

Conegliano in campo con Egonu opposta a Wolosz, Fahr e De Kruijf centrali, Hill e Adams schiacciatrici e De Gennaro libero; Novara con Hancock in regia e Smarzek in diagonale, Chirichella e Washington al centro, Daalderop e Bosetti in banda e Sansonna libero.

Le padrone di casa partono subito forte (6-2) e Novara fatica a ingranare, sotto i colpi di una Adams scatenata (11-5 con un muro e un attacco dell’americana) mentre Lavarini ferma invano il gioco. Conegliano spinge fino al 17-7, Bosetti prova a rialzare le sue (19-11, muro) mentre Herbots prende il posto di Smarzek; non cambia però l’inerzia, con Chirichella ultima ad arrendersi (24-15, primo tempo) prima dell’attacco di Fahr che vale l’1-0.

Con Zanette in sestetto la Igor prova ad alzare il ritmo in battuta (0-2, ace di Bosetti) e in attacco con Washington che fa 3-6 in fast. Conegliano ricuce (7-7) con due punti di Egonu ma le azzurre tornano avanti 10-13 con Daalderop e Zanette a segno; sul turno in battuta di Egonu (due ace e 7-0), Conegliano inverte l’inerzia e va 17-13 con Novara che prova a ricucire lo strappo con due muri di Washington (19-17), un ace di Herbots e un lob di Bosetti (19-19). Nel finale il break decisivo è di Conegliano, che fa 25-23 con Egonu in diagonale e archivia così il discorso qualificazione.

Botta (3-1, Adams) e risposta (3-3, ace di Zanette) in avvio ma Conegliano conquista subito un break di vantaggio (8-5) che porta avanti fino al 12-9, mentre tra le azzurre c’è Bonifacio al centro (subito a segno) e tra le padrone di casa c’è spazio per diverse seconde linee. Non cambia l’inerzia (17-13, Adams), Bonifacio (20-15) e Washington (23-19 in fast) sono le ultime ad arrendersi, ma Gicquel chiude i conti di slancio, sul 25-20 che “sigilla” il 3-0.

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