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Igor, la finale parte al meglio: successo su Conegliano in gara uno

Azzurre sempre avanti nei primi due parziali e capaci poi, nel terzo, di tener testa alla grande reazione delle venete, prima di chiudere nel momento decisivo del match

Parte con il piede giusto la serie di finale Playoff per la Igor Volley di Massimo Barbolini, che sfrutta il fattore campo e supera per 3-0 Conegliano davanti ai 3300 del Pala Igor. Azzurre sempre avanti nei primi due parziali e capaci poi, nel terzo, di tener testa alla grande reazione delle venete, prima di chiudere nel momento decisivo del match. Meritatissimo premio Mvp Igor per Francesca Piccinini, autrice di 10 punti con un ottimo 50% in attacco. Alle ospiti non bastano i 19 punti della coppia centrale Folie - Danesi con entrambe le atlete attorno al 60% in attacco.

Barbolini parte con Egonu opposta alla regista Skorupa, Gibbemeyer e Chirichella centrali, Plak e Piccinini schiacciatrici e Sansonna libero; Santarelli risponde con Fabris in diagonale a Wolosz, Folie e Danesi al centro, Hill e Bricio in banda e De Gennaro libero.

Chirichella fa il primo break con un primo tempo e un ace (5-3), Piccinini allunga il divario (8-4, diagonale) e costringe al timeout Santarelli con le azzurre che scappano però fino al 14-7 con due muri in successione di Chirichella e Plak. Nuovo timeout di Santarelli e stavolta Conegliano reagisce, rientrando prima 19-15 (muri di Wolosz e Danesi) e poi addirittura 20-18 con altri due muri, di Bricio e Folie. Hill trova addirittura il 23-22 in parallela ma Enright, appena entrata, conquista il set ball e al secondo tentativo un muro di Gibbemeyer su Fabris chiude il set (25-23).

Novara riparte forte con Chirichella (4-2, muro su Folie) e Piccinini (9-5) e l’ace di Egonu vale il 10-5 con Santarelli che ferma subito il gioco. Reazione veneta (13-10) ma Novara riprende la corsa e torna 18-12 con un diagonale di Piccinini e un gran muro di Gibbemeyer mentre le ospiti cambiano diagonale e accorciano 20-16 con l’ace di Hill. E’ l’ultimo "squillo" delle ospiti, Gibbemeyer va a segno in primo tempo (22-17), Nicoletti serve sull’astina (23-19) e l’errore in battuta di Bricio vale il set ball azzurro: finisce 25-20 con un altro errore, stavolta in attacco, di Nicoletti.

Il terzo set è il più teso e combattuto: merito della grande reazione ospite, con Conegliano che mantiene inerzia favorevole e si porta 4-6 e poi 8-10 con Hill. Gibbemeyer trova l’ace del pareggio (10-10) e innesca un lunghissimo punto a punto segnato dal duello tra Piccinini (16-16) e le centrali ospiti (19-20, muro di Danesi). Sul più bello, Novara piazza il break decisivo: Egonu fa 20-20 in attacco, Folie sbaglia e un muro di Piccinini vale il 22-20 con Santarelli che ferma il gioco. Di Folie l’ultimo acuto (22-21), poi Egonu conquista il match ball a muro e Gibbemeyer chiude la contesa "stoppando" Folie per il 25-21.

"Siamo stati bravi a gestire la partita - ha commentato il coach Massimo Barbolini - vincendo tre set in effetti diversi: nei primi due abbiamo sempre tenuto il comando, nel terzo siamo rimaste testa a testa fino al momento decisivo. E’ stato importante affrontare con lucidità tutti i momenti decisivi e soprattutto, a differenza di quanto capitato altre volte, aver chiuso la partita nel terzo set senza consentire a Conegliano di riaprirla".

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