Armi clandestine: tre persone arrestate dai carabinieri nel Vco
Operazione dei militari della Compagnia di Domodossola. A finire in manette due uomini e una donna, che avrebbero utilizzato le armi illegali per minacciare i clienti durante lo spaccio di droga
Minacciavano i clienti durante lo spaccio di droga con armi clandestine.
Si è conclusa con l’arresto di tre persone l'operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Domodossola, sotto la direzione della Procura di Verbania. L’attività, iniziata a dicembre 2021, che aveva visto come conclusione di una prima fase l’arresto di tre spacciatori avvenuta nei boschi di Brovello-Carpugnino il 29 marzo scorso, è proseguita con attività tecniche, focalizzando l’attenzione su alcuni soggetti i cui nomi erano legati a quell'attività.
Dal monitoraggio è emerso che i soggetti sorvegliati dai militari parlavano di armi clandestine, detenute illegalmente e non denunciate, che secondo una ricostruzione sarebbero state utilizzate per compiere estorsioni e minacciare i clienti dello spaccio di droga.
L'attività tecnico-investigativa svolta dagli uomini dell’aliquota operativa dei carabinieri di Domodossola ha quindi permesso di identificare i soggetti coinvolti: si tratta di due italiani, un uomo ed una donna, ed un cittadino di origine albanese, che compivano le loro azioni nella fascia di territorio compresa tra Omegna e Domodossola.
Durante le perquisizioni, nei luoghi di dimora dei tre e nei diversi rispettivi punti di appoggio, sono state rinvenute armi ed un elevato numero di munizioni di vario calibro, tra cui due pistole a tamburo senza matricola, due silenziatori per carabina, una carabina artigianalmente modificata, oltre a 40 grammi di cocaina.