Coronavirus, a Omegna attività motoria all'aperto consentita solo dalle 5 alle 7 e dalle 23 alle 24

Due ore la mattina, dalle 5 alle 7, e un'ora la sera, dalle 23 alle 24: sono questi gli orari, senza alcuna eccezione, in cui è consentito fare attività motoria all'aperto a Omegna.

A deciderlo il sindaco Paolo Marchioni, che ha firmato una nuova ordinanza che, viste le "troppe persone ancora in giro per la città", mira a "limitare drasticamente le attività motorie e sportive all’aperto ma anche il gioco del Lotto e i Gratta & Vinci in tabaccheria".

Il provvedimento sarà valido fino al 3 aprile e impone, fatto salvo alle persone disabili e ai loro accompagnatori, lo svolgimento di attività motoria e sportiva all’aperto (comprese le passeggiate) soltanto negli orari indicati.

Ma l'ordinanza prevede anche una serie di altre limitazioni.

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Stop alle gite fuori casa

"Considerata la vasta affluenza ai sentieri del 'Fontegno', dell’Alpe Mastrolino, delle pendici del Mottarone e di tutta l’area del Monte Zuoli e dell’annesso Percorso Vita, il sindaco ha ordinato il divieto di utilizzare piste ciclabili, strade campestri, strade poderali e strade vicinali di uso pubblico".

Basta assembramenti

"Su tutto il territorio comunale, inoltre, è attivo il divieto di sostare sulle panchine pubbliche e di stazionare in tutte le aree pubbliche e/o private a uso pubblico, a eccezione delle aree poste in prossimità degli esercizi commerciali indicati nel Dpcm dello scorso 11 marzo, come supermercati, negozi di alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie".

Vietate anche le passeggiate con il cane

"Inoltre, i proprietari di cani potranno portare fuori i loro amici a 4 zampe per un tempo massimo di dieci minuti e solo nei pressi della propria abitazione".

Stop alle azioni futili

"Non ultimo, il divieto di puntare al Lotto e di acquistare biglietti 'Gratta & Vinci', considerato che, in questo momento storico, sono consentiti esclusivamente spostamenti temporanei e individuali per comprovati motivi - come fare la spesa, acquistare farmaci o recarsi al lavoro - ma non per motivazioni futili".

"L’obiettivo, sia chiaro a tutti - ha commentato il sindaco Marchioni - è mettere in circolo comportamenti virtuosi, come lo stare a casa e il limitare anche la spesa alimentare a una, due volte la settimana al massimo. Solo così potremo tutelare la salute dei nostri cari, contenere il diffondersi del contagio e, soprattutto, evitare di vanificare gli sforzi di medici, infermieri, forze di polizia, volontari e di tutti coloro che, per necessità reali, sono ogni giorno in prima linea per il bene del nostro Paese£.