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Verbano Cusio Ossola

Treni dei frontalieri, incontro tra la Regione e la società svizzera Bls

Dopo i problemi della scorsa settimana la Regione Piemonte ha incontrato la Bls a Domodossola

Incontro nella giornata di mercoledì 5 ottobre a Domodossola tra la Regione Piemonte, rappresentata dagli assessori ai Trasporti Marco Gabusi ed al Lavoro Elena Chiorino, l'Agenzia alla mobilità del Piemonte e BLS, la società ferroviaria svizzera che gestisce l'infrastruttura ed il servizio della linea Domodossola-Berna, la linea ultracentenaria del Sempione.

Domodossola, treni cancellati e affollati: i frontalieri protestano bloccando i binari

All'incontro erano presenti alcuni delegati dei pendolari trasfrontalieri, che nei giorni scorsi avevano manifestato il loro malcontento occupando i binari impedendo la ripartenza del treno. "Un segnale forte di cui abbiamo voluto comprendere le reali motivazioni in modo costruttivo, mettendo intorno un tavolo di lavoro tutti i soggetti interessati"- dichiara l'assessore Gabusi.

L'azienda ha confermato che venerdì 30 scorso si è verificato un grave guasto tecnico che ha imposto il fermo immediato della corsa, caso rarissimo di malfunzionamento. I dati derivanti dal monitoraggio dell'Agenzia di mobilità piemontese rilevano, infatti, una percentuale di puntualità superiore al 90% e pochi casi di soppressione di treni (al massimo si tratta di 7/8 treni). Se il disguido che si è verificato venerdì 30 settembre è stato compreso dai pendolari e rientra in una casistica limitata, rimane invece aperto il tema della regolarità dei titoli di viaggio di coloro che utilizzano il collegamento ferroviario. Per la Regione Piemonte, i rappresentanti dei pendolari e la società BLS la soluzione consiste nel diminuire in maniera drastica la percentuale di coloro che non pagano il biglietto.

BLS infatti ha già un piano che prevede l’aumento di "accompagnatori di viaggio" e la relativa introduzione di maggiorazioni per chi sale a bordo senza titolo di viaggio. Inoltre l'azienda è in attesa delle autorizzazioni da Ansfisa, Agenzia italiana per la sicurezza ferroviaria, per poter introdurre nel 2023 un treno più confortevole e con maggiori posti a sedere. "Fare questi controlli più spesso, avendo a disposizione personale dedicato, sarà un deterrente forte che consentirà di migliorare le condizioni di viaggioo e l'erogazione del servizio" ha dichiarato Hans Bernhard Fiechter di BLS. "Risposte che convincono noi e i pendolari, ora attendiamo che vengano attuate per poter garantire ai transfrontalieri un servizio migliore e all'azienda i giusti corrispettivi"- hanno affermato soddisfatti gli assessori regionali Gabusi e Chiorino.

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