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A Novara torna la cerimonia del camice bianco: 116 i nuovi (futuri) medici

Appuntamento il 22 febbraio nell'aula magna del Complesso Perrone per celebrare l'ingresso in corsia degli studenti di Medicina

Redazione 14 febbraio 2024 06:53

Torna anche quest'anno, il 12esimo, a Novara la cerimonia del camice bianco, l'evento dedicato agli studenti di Medicina dell'Università del Piemonte Orientale che a partire da marzo inizieranno a frequentare i tirocini formativi nelle corsie dell'ospedale Maggiore.

L'appuntamento con la dodicesima edizione dell'evento è giovedì 22 febbraio nell'aula magna del Complesso universitario Perrone. L'inizio della cerimonia è previsto alle 10,30.

La cerimonia del camice bianco, durante la quale i futuri medici vestiranno per la prima volta il camice simbolo della professione medica, sarà dedicata a 116 iscritte e iscritti al terzo anno del percorso di laurea in Medicina e chirurgia.

Dopo il saluto inaugurale del rettore Gian Carlo Avanzi e dei vertici dell'azienda ospedaliero-universitaria di Novara, la Scuola di Medicina Upo sarà rappresentata dal presidente, professor Gianluca Gaidano, e dalla professoressa Sandra D'Alfonso, coordinatrice del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia.

Come da tradizione, dopo la vestizione è prevista una lectio magistralis, un vero e proprio inspirational speech, che quest'anno sarà pronunciato dal professor Paolo Gasparini, docente di Genetica medica presso il Dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e della salute dell'Università degli Studi di Trieste, Irccs "Burlo Garofolo". Il docente pronuncerà una lezione sul tema della "Medicina personalizzata tra diagnostica genomica e terapie innovative: il ruolo del genetista medico".

"La white coat ceremony - spiega il rettore Gian Carlo Avanzi dell'Upo -segna il passaggio dallo studio delle materie pre-cliniche a quelle cliniche, un momento chiave nella formazione di ogni medico anche perché segna il primo contatto vero e proprio con i pazienti. Questa sarà la mia ultima cerimonia nelle vesti di rettore e non posso che tracciare un bilancio decisamente positivo dei risultati scaturiti".