Muore dopo l'intervento per perdere peso: indagato un medico per il decesso di Anna Giugliano

C'è un medico indagato per la morte di Anna Giugliano, la 28enne di Oleggio morta dopo essersi sottoposta ad un intervento per ridurre il peso.

La giovane era stata operata l'8 marzo all'istituto Humanitas di Rozzano: una quindicina di giorni dopo la 28enne era arrivata al pronto soccorso dello stesso ospedale lamentando forti dolori all'addome. A nulla era valso il ricovero, avvenuto il 19 marzo: le sue condizioni erano già troppo gravi e il 21 marzo è deceduta. L'iscrizione del medico che ha eseguito l'intervento nel registro degli indagati è un atto dovuto, così come l'autopsia che è stata effettuata martedì 4 aprile.

In base a quanto trapelato, la giovane donna sarebbe morta per sepsi. L'ipotesi è che un problema possa essere insorto nella fase post-operatoria, quando le sono stati messi i punti di sutura. Questa circostanza avrebbe provocato un'infezione. La causa del decesso, in ogni caso, deve ancora essere accertata attraverso gli esami tuttora in corso. A fare partire l'inchiesta, condotta dal dipartimento guidato dall'aggiunto Tiziana Siciliano e del pm Valentina Mondovì, era stata la denuncia dei familiari della ragazza, assistiti dall'avvocato Simone Ciro Giordano. Dopo l'operazione la 28enne era tornata a casa e apparentemente stava bene, ma qualche giorno dopo aveva iniziato ad accusare forti dolori e ad avere la febbre. Poi le sue condizioni sono peggiorate, fino al ricovero, dopo il quale è spirata.

Intanto, dopo l'autopsia, è stata fissata la data dei funerali, che saranno celebrati mercoledì 12 aprile alle 14.30 nella chiesa dei santi Pietro e Paolo ad Oleggio.