rotate-mobile
Attualità

Coronavirus, Regione Piemonte: "Mortalità 13 volte più alta per chi non si vaccina tra i 41 e i 79 anni"

Il confronto dei dati con lo stesso periodo di novembre 2020

"Il rischio di morte per chi si vaccina si riduce del 92%". Lo dice la Regione Piemonte, in una nota diffusa nella serata di venerdì 12 novembre.

"Delle 64 persone morte per Covid nell’ultimo mese 19 hanno un’età compresa tra i 41 e i 79 anni, e di queste 14 non erano vaccinate - dice la Regione -. Considerando che in Piemonte ci sono in tutto circa 2,4 milioni di persone in questa specifica fascia d’età e che tra loro i vaccinati sono quasi 2 milioni, i 5 decessi che nell’ultimo mese hanno riguardato i vaccinati, rispetto ai 14 morti fra i 430 mila non vaccinati, corrispondono a una riduzione di rischio pari al 92%. In altri termini, la mortalità fra i non vaccinati è 13 volte superiore a quella nei vaccinati".

Sempre dalla Regione arriva un confronto con i dati dello scorso anno. "Nel 2020 nel periodo 11 ottobre-11 novembre si sono registrati 948 decessi, 68.764 contagiati: 144 è il numero medio di posti letto occupati nelle terapie intensive e 2187 il numero medio di posti letto occupati nelle terapie ordinarie. Nello stesso periodo del 2021, si registrano 64 decessi, 7684 contagiati: 20 è il numero medio di posti letto occupati nelle terapie intensive e 191 il numero medio di posti letto occupati nelle terapie ordinarie. Più nello specifico, i decessi dal 6 all’11 novembre 2020 sono stati 423, mentre quelli dei sette giorni scorsi dal 6 all’11 novembre 2021 sono 18".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, Regione Piemonte: "Mortalità 13 volte più alta per chi non si vaccina tra i 41 e i 79 anni"

NovaraToday è in caricamento