Clima, in Piemonte il mese di ottobre è stato il più caldo degli ultimi 60 anni

Ancora un periodo anomalo, con un ottobre avaro di pioggia sul Piemonte.

Lo dice Arpa: le piogge cadute in regione negli ultimi 31 giorni hanno un deficit negativo pari a circa il 40%. "Ad ottobre - spiega Arpa - le anomalie percentuali negative più significative si sono osservate sul settore meridionale della regione e si sono attestate tra l’80 e il 90%. Situazione un po’ meno pesante nella parte centrale della regione (-40/-60 %) e soprattutto sulle Alpi dove il deficit è risultato un po’ più contenuto, seppur ancora importante considerato che ottobre, in quelle zone, è il 2° o 3° mese più piovoso dell’anno. Solamente la combinazione di un novembre eccezionale con un dicembre altrettanto estremo, potrebbe sanare il deficit pluviometrico fin qui accumulato nel corso del 2022".

Il problema non è solo la scarsità d’acqua, ma soprattutto le temperature da record, visto che ottobre 2022 è risultato il mese di ottobre più caldo dal 1958, anno di partenza della disponibilità dei dati di temperatura da parte di Arpa Piemonte. "Lo scostamento dalla media climatica del periodo 1991-2020 è stato addirittura di circa 3.6°C, tanto che ottobre 2022 è nettamente al primo posto nella classifica storica" prosegue Arpa.

Anche le precipitazioni di ottobre, di norma uno dei mesi più piovosi dell’anno, non sono state sufficienti a migliorare la situazione delle portate dei corsi d’acqua, che continuano ad essere critiche. "Il lago Maggiore, nel mese di ottobre, ha registrato un incremento dei livelli idrometrici anche grazie alle precipitazioni più consistenti nel Ticino Svizzero, ma attualmente il lago presenta un volume invasato disponibile di poco superiore al 50%".