Novara, le proposte per aumentare la sicurezza in stazione: più controlli e un presidio fisso

La sicurezza in stazione è un tema tornato a galla nell'ultima settimana, ma da sempre molto sentito dai novaresi.

La questione si è sollevata dopo i tafferugli scoppiati sabato 29 aprile tra le forze dell'ordine e alcune persone che si trovavano in piazza Garibaldi. La vicenda, sul subito minimizzata dal sindaco ma portata ancora di più sotto i riflettori dall'ex primo cittadino Massimo Giordano, ha portato addirittura ad un rimpasto di giunta, con Canelli che ha preso in mano la delega alla sicurezza, togliendola di fatto all'assessore Lanzo. 

Nel pomeriggio del 5 maggio la questione è stata discussa anche in un comitato di ordine e sicurezza che si è riunito in prefettura. Tra le soluzioni proposte, escludendo l'utilizzo dell'esercito e le ronde di privati cittadini, c'è quella di aumentare la presenza delle forze dell'ordine in piazza con un presidio più o meno fisso a rotazione e una riqualificazione dell'area. 

"È stato un comitato molto utile per fare il punto della situazione - ha commentato Canelli - e soprattutto per individuare una serie di misure di intervento finalizzate a minimizzare quei fenomeni di insicurezza percepita che da qualche tempo stanno interessando la nostra città, in particolare modo l’area della stazione. Sono state delineate attività di breve e di medio lungo periodo non solo relative ad una intensificazione e maggiore attenzione nelle attività di controllo e di presidio, ma anche relative alla rimozione di forme di degrado che caratterizzano l’area in questione e al rilancio di attività che aiutino a riqualificare sia strutturalmente che socialmente l’area. É stata anche l’occasione per presentare gli interventi di riqualificazione programmati per l’area retrostante la stazione in via Leonardo Da Vinci".